LAVORI D'AULA (4): APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE “OMNIBUS” - MODIFICHE DI CARATTERE TECNICO E NORMATIVO IN VARI SETTORI

L'Aula di Palazzo Cesaroni ha approvato a maggioranza il  disegno di legge “Modifiche ed integrazioni a leggi e ulteriori disposizioni”, che contiene modifiche di carattere tecnico e normativo in vari settori di competenza della Regione. Voto favorevole dei 13 consiglieri di maggioranza e 7 voti contrari dalle opposizioni.

Data:

21 Dic 2017 19:00

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(Acs) Perugia, 21 dicembre 2017 – L'Aula di Palazzo Cesaroni ha approvato a maggioranza il  disegno di legge “Modifiche ed integrazioni a leggi e ulteriori disposizioni”, che contiene modifiche di carattere tecnico e normativo in vari settori di competenza della Regione. Voto favorevole dei 13 consiglieri di maggioranza e 7 voti contrari dalle opposizioni.

SCHEDA “OMNIBUS”
L'atto è stato illustrato in Aula dal relatore unico Andrea SMACCHI (Pd): “Il disegno di legge 'Modifiche ed integrazioni a leggi e ulteriori disposizioni' – ha spiegato - contiene modifiche di carattere tecnico e normativo in vari campi: la possibilità per la Regione di affidare in uso gratuito il proprio patrimonio indisponibile anche alle fondazioni; il complemento del riordino in materia venatoria dopo il passaggio delle competenze dalle Province alla Regione; modifiche alla normativa regionale necessarie dopo la soppressione del Corpo forestale dello Stato, in particolare in materia di incendi boschivi; l'introduzione di una deroga alla norma per la tutela e lo sviluppo del patrimonio ittico regionale che consenta per quattro giorni la possibilità di esercizio degli sport acquatici, come rafting e canoismo, anche da novembre a marzo, periodo nel quale non è consentito; modifiche alle norme in materia di appalti di competenza dell'Adisu; il piano di liquidazione unitario delle Comunità montane; recepimento del sistema duale in materia di sistema regionale di istruzione e formazione professionale, cioè accanto alla formazione frontale si dà la possibilità di fare apprendistato, alternanza scuola lavoro e impresa formativa simulata; recepimento di normative che riguardano gli accertamenti sanitari e le commissioni mediche per il riconoscimento della invalidità civile; attribuzione delle competenze tra Comuni e Regione in materia di attività funeraria e cimiteriale; rateizzazione dei crediti extra tributari per soggetti che si trovano in difficoltà; misure speciali per la ricostruzione post sisma”. 

EMENDAMENTI OMNIBUS
Causa di attrito politico è stata la discussione di un emendamento presentato dai 5 stelle, che proponeva di “ridurre la spesa sostenuta dalla Regione per i vitalizi degli ex consiglieri regionali, prevedendo la sospensione del pagamento a seguito dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici; il divieto di cumulo con altri vitalizi da parlamentari; innalzamento dell'età in cui si percepisce il vitalizio alla soglia prevista per la generalità dei lavoratori in relazione alla pensione di vecchiaia; riduzione per 3 anni dell'importo degli assegni ai fini del contenimento della spesa pubblica; pubblicazione dei nominativi dei beneficiari degli assegni vitalizi sul sito istituzionale della Regione”. La presidente Marini ha detto che tale emendamento “non è connesso all'Omnibus. Siamo pronti a discutere nel merito, ma così non è ammissibile”. Alla fine, dopo una sospensione dei lavori, capigruppo e Presidenza hanno concordato di rinviare in Commissione per discuterlo entro gennaio.

L'emendamento di Sergio DE VINCENZI (Rp), che chiedeva una modifica alla legge “3/2017” (Norme contro le discriminazioni e le violenze determinate dall'orientamento sessuale) per “precisare che ci si riferisce alla famiglia intesa come società naturale fondata sul matrimonio”, è stato respinto, sia pure con 8 voti a favore (tutta la minoranza), 4 astensioni (Porzi, Guasticchi, Brega e Smacchi-PD) e i 9 voti contrari degli altri consiglieri di maggioranza.

Approvato l'emendamento presentato dall'assessore Barberini che chiede “modifiche al testo unico sulla sanità, relative alla compartecipazione del Comune al costo dell'inserimento nei servizi socio assistenziali e per l'accoglienza di minori stranieri non accompagnati: hanno votato a favore i consiglieri di maggioranza e i due 5 stelle (15 voti), contrari Nevi (FI) e Ricci (Rp), astenuti Squarta (FDI) e i leghisti Mancini e Fiorini.

Sui due emendamenti presentati da Gianfranco Chiacchieroni (PD) concernenti la modifica della legislazione turistica regionale ampliando i soggetti aventi diritto di fruire delle strutture ricettive attrezzate denominate case per ferie, hanno votato a favore i consiglieri di maggioranza unitamente ai due 5 stelle, contrari gli altri consiglieri di opposizione.

L'emendamento di Brega e Chiacchieroni (Pd) che integra il testo unico sul commercio nella parte che disciplina la vendita di merci ingombranti, adeguando la superficie di esposizione esterna rispetto a quella interna ha ottenuto 13 sì, 3 no(Lega e FDI) , astenuti 5 ( Ricci e De Vincenzi-Rp, FI e M5s)

Respinto (4 si  M5s e Lega, 13 no della maggioranza, 4 astenuti Ricci e De Vincenzi-Rp, Nevi-FI, Squarta-FDI) l'emendamento Carbonari e Liberati (M5s) che disponeva l'abolizione della norma contenuta nell'articolo 10 del ddl che consente all'Adisu di continuare a procedere direttamente ad acquisti, servizi, forniture e opere nelle more dell'attuazione del codice dei contratti pubblici. PG/

Ultimo aggiornamento: 21/12/2017