LAVORI D'AULA (2): RINVIATA IN TERZA COMMISSIONE LA PROPOSTA DI LEGGE PER L'ISTITUZIONE DI UNA “GIORNATA REGIONALE PER LA LOTTA ALLA DROGA”

La proposta di legge per l'istituzione di una “Giornata regionale per la lotta alla droga”, di iniziativa dei consiglieri  Rosi-Nevi-Modena-Valentino (FI), Monni-Mantovani (Misto-Ncd), De Sio-Lignani Marchesani (FDI), è stata rinviata per approfondimenti all'esame della Commissione Sanità e Servizi sociali, che avrà 30 giorni di tempo prima di riferire in Aula.

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20 Gen 2015 00:00

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(Acs) Perugia, 20 gennaio 2015 – L'Assemblea legislativa dell'Umbria ha deciso di rinviare all'esame della Terza commissione la proposta di legge dei consiglieri Rosi-Nevi-Modena-Valentino (FI), Monni-Mantovani (Misto-Ncd), De Sio-Lignani Marchesani (FDI) concernente “Istituzione della giornata regionale per la lotta alla droga”. Su questo atto c'era stato, oltre un anno fa, un pronunciamento favorevole della Commissione d'inchiesta sulle infiltrazioni criminali, ma non della commissione competente, “solo per esigenze di calendarizzazione, non certo nel merito”, ha spiegato il presidente dell'organismo Massimo Buconi.

Con il voto di oggi, vale a dire 16 favorevoli (Dottorini, Rometti, Bottini, Marini, Stufara, Cecchini, Barberini, Galanello, Cintioli, Chiacchieroni, Bracco, Mariotti, Smacchi, Buconi, Locchi e Carpinelli) 9 contrari (De Sio, Lignani, Cirignoni, Monni, Mantovani, Nevi, Rosi, Monacelli, Valentino) e 2 astenuti (Goracci e Brutti), la proposta di legge torna all'esame della Commissione Sanità e Servizi sociali, che avrà 30 giorni di tempo per ripresentare il testo in Aula, dopo i necessari approfondimenti.

Nel merito, l'atto propone di istituire in Umbria la “Giornata regionale per la lotta alla droga”, come strumento promozionale per sensibilizzare il mondo giovanile sui rischi che comporta l'assunzione di sostanze stupefacenti. Una occasione annuale di riflessione collettiva da fare con scuole ed istituzioni, nella regione italiana dove il fenomeno tossicodipendenze è particolarmente evidente.

“Si tratterà di una giornata predefinita – ha spiegato Maria Rosi, prima firmataria della proposta di legge -  in cui l'Umbria si ferma a riflettere per capire a che punto si è arrivati con le droghe e con l'uso disinibito di sostanze stupefacenti, anche chimiche, che producono danni gravissimi e irreversibili in chi le usa. E' una piccola goccia a fronte della vastità è complessità del problema ma l'Umbria, che nell'uso di sostanze stupefacenti e nei morti per overdose è in controtendenza rispetto al resto d'Italia, deve fare qualcosa di più. Dobbiamo metterci al fianco dei più giovani, per capirli, aiutarli, sforzandoci di parlare il loro stesso linguaggio. La legge si propone soprattutto di organizzare convegni, dibattiti, momenti di sensibilizzazione, particolarmente nei confronti del mondo giovanile, coinvolgendo scuole, famiglie, mondo del volontariato e istituzioni, oltre naturalmente gli stessi ragazzi”. PG/
 

Ultimo aggiornamento: 20/01/2015