LAVORI D'AULA (2): “L'ASSEMBLEA UMBRA SIA IL PUNTO DI INCONTRO, DI DISCUSSIONE PUBBLICA, DI TUTTE LE GRANDI QUESTIONI” - ROMETTI (SER) HA APERTO LA SEDUTA DI INSEDIAMENTO DELLA X LEGISLATURA REGIONALE

Silvano Rometti (Socialisti e Riformisti), in qualità di consigliere anziano, ha aperto formalmente la seduta di insediamento della X dell'Assemblea legislativa dell'Umbria.  Rometti ha auspicato che Palazzo Cesaroni “sia il punto di incontro, di discussione pubblica, di tutte le grandi questioni, ancora di più, e meglio, di quanto fatto nel passato”.

Data:

09 Lug 2015 01:00

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(Acs) Perugia,  9 luglio 2015  - Silvano Rometti (Socialisti e Riformisti), nella veste di consigliere anziano ha aperto formalmente, alle ore 15.40 la seduta di insediamento della X dell'Assemblea legislativa dell'Umbria.

Nel suo intervento introduttivo Rometti ha citato un passaggio del discorso fatto da Fabio Fiorelli, primo presidente del Consiglio della neonata Regione Umbria, il 20 luglio del 1970: “Quel riferimento di Fiorelli – ha detto Rometti - alla necessità che l'Assemblea legislativa diventi realmente un punto di riferimento essenziale e di sintesi della comunità umbra 'per non cadere in quella crisi di rapporti tra potere politico e società civile che, da tanto tempo travaglia l'esperienza democratica del nostro Paese', è ancora oggi di stringente attualità, considerata l'attuale sfiducia dei cittadini verso il mondo della politica in generale”. Rometti ha quindi  sottolineato la necessità che l'Assemblea umbra sia il punto di incontro, di discussione pubblica, di tutte le grandi questioni, “ancora di più, e meglio, di quanto fatto nel passato, perché i problemi dell'oggi sono di tale complessità da richiedere un impegno istituzionale più grande, una visione dei problemi più ampia, un confronto più largo”.

Il consigliere Rometti ha quindi indicato le quattro questioni nodali che saranno al centro dela X legislatura: “Crisi economica e occupazionale, sicurezza dei cittadini e lotta alla criminalità organizzata e alle mafie, ridefinizione del ruolo e dell'assetto delle Regioni, nella cornice più generale della riforma dello Stato”. Tutte questioni di grande complessità, ha spiegato l'oratore, per la cui soluzione sarà necessario il concorso di tutte le parti politiche: “aldilà delle logiche di maggioranza e opposizione, dovremo dare il meglio di noi stessi, ognuno con la propria posizione, con il proprio mandato di rappresentanza, ma tutti con la determinazione di cercare di costruire un'Umbria più forte, aperta e moderna.”

Rometti ha, infine, espresso l'augurio che il confronto “anche acceso tra le parti” trovi una ragion d'essere vera, e riconoscibile da parte dei cittadini, producendo atti e determinando scelte “realmente utili allo sviluppo e alla crescita economica, sociale e culturale dell'Umbria”. RED/tb

Ultimo aggiornamento: 09/07/2015