(Acs) Perugia, 16 luglio 2019 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha preso atto del report, depositato dal presidente Silvano Rometti, sull’attività svolta dalla Commissione per le riforme regolamentari e statutarie, i cui lavori si sono interrotti con lo scioglimento dell’Assemblea legislativa.
Rometti ha spiegato che la Commissione si è occupata prevalentemente della disciplina dei lavori dell’Aula, nella parte che riguarda la verifica di ammissibilità di interrogazioni o interpellanze; della sostituzione dei Consiglieri regionali nelle sedute di Commissione, soprattutto nel caso di voto ponderato; dell’assenza dei Consiglieri e le conseguenze sull’indennità percepita; dell’esigenza di corredare i progetti di legge e gli emendamenti di relazioni tecnicofinanziarie di accompagnamento. Ha affrontato inoltre le questioni dell’istruttoria in sede referente, della valutazione delle politiche pubbliche, della disciplina dei Gruppi consiliari, dello stato di attuazione dello Statuto a fronte delle innumerevoli riserve di legge in esso contenute.
Un primo pacchetto di riforme, che mirava ad attribuire all’Assemblea un rilievo maggiore rispetto alle funzioni legislative e di indirizzo e controllo, con nuove disposizioni circa le Commissioni di inchiesta e la disciplina dei gruppi consiliari, è stato approvate dall’Aula solo in prima lettura (https://tinyurl.com/modifiche-statuto) ed è dunque destinato a decadere con la fine della Legislatura. MP/
