LAVORI D’AULA (2): APPROVATO A MAGGIORANZA IL BILANCIO DI PREVISIONE 2019-2021 DELLA REGIONE UMBRIA - A SEGUIRE VERRÀ VOTATO IL COLLEGATO
L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato, con 13 voti favorevoli (Pd, SeR, misto-Mdp) e 7 contrari (M5S, FI, Lega, FdI, misto-Rp/Ic), il bilancio di previsione 2019-2021. Si tratta del secondo atto della manovra di bilancio della Regione Umbria, che era stata illustrata e discussa nella seduta di ieri (https://tinyurl.com/y9kqs329; https://tinyurl.com/ybkzlasl). Seguirà il voto del disegno di legge collegato.
20 Dic 2018 14:00
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(Acs) Perugia, 20 dicembre 2018 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato, con 13 voti favorevoli (Pd, SeR, misto-Mdp) e 7 contrari (M5S, FI, Lega, FdI, misto-Rp/Ic), il bilancio di previsione 2019-2021. Si tratta del secondo atto della manovra di bilancio della Regione Umbria, che era stata illustrata e discussa nella seduta di ieri (https://tinyurl.com/y9kqs329; https://tinyurl.com/ybkzlasl). Seguirà il voto del disegno di legge collegato.
EMENDAMENTI
Prima del voto sull’intero articolato sono state esaminate alcune proposte di modifica. Tra gli altri sono stati approvati degli emendamenti a firma della presidente Marini, uno che attribuisce 25mila euro allo sviluppo del settore agricolo, togliendo risorse alla gestione delle entrate tributarie; uno che assegna 165mila euro all’assetto del territorio e 165mila alla viabilità, prendendone 330 allo sport e tempo libero. Approvato anche l’emendamento a firma Casciari e Chiacchieroni (Pd) che assegna 107mila euro per il fondo speciale di accantonamento per le leggi di iniziativa consiliare.
Respinti invece gli emendamenti proposti da Mancini e Fiorini (Lega) che chiedevano 50mila euro per la promozione dell’attività sportiva, 100mila euro per il sistema integrato di sicurezza urbana, 50mila per interventi in favore della disabilità, 50mila per la sostegno all’informazione locale, 53mila euro per gli interventi a favore degli anziani, 50mila per il ‘Cantamaggio’ ternano, 50mila euro per interventi in favore delle famiglie.
ORDINI DEL GIORNO
Approvato anche l’ordine del giorno a firma Leonelli (Pd), Rometti (SeR), Solinas (misto-Mdp), Morroni (FI), Liberati (M5S), Squarta (FdI), Mancini, Fiorini (Lega), Ricci (misto-Rp/Ic) che impegna la Giunta a stanziare i fondi a sostegno delle attività del volontariato di protezione civile per il sostegno alla creazione della colonna mobile, l’affidamento della lotta agli incendi boschivi, sostegno alla formazione del volontariato.
Respinto, dopo ampia discussione, l’ordine del giorno a firma Squarta (FdI) che impegna la Giunta a promuovere un’intesa con Trenitalia per l’attivazione di una seconda tratta del Frecciarossa Perugia-Milano. [6 voti favorevoli (Leonelli – Pd, Lega, FdI, FI, Ricci – misto Rp /IC); 3 astenuti (Ser, M5S); 11 contrari (Pd, misto Mdp)]. Questi gli interventi dei consiglieri. Andrea LIBERATI (M5S): Questo documento riapre una ferita tra nord e sud dell’Umbria. Bisogna che i treni di qualità arrivino nelle nostre comunità direttamente: quindi servono collegamenti con Milano da Terni e non con Orte. Giacomo LEONELLI (Pd), ha rimarcato di non essere pregiudizialmente contrario alla proposta, ma l’Assemblea ha approvato unanimemente, nel 2017, una mozione che prevedeva l’arretramento di un Freccia Rossa a Perugia, e analoghe soluzioni per altri territori. Sulla richiesta di un’altra corsa da Perugia ha sottolineato la necessità di un contributo da parte del Comune. Claudio RICCI (Misto-Rp/Ic) ha evidenziato gli ottimo numeri raggiunti dal Frecciarossa da e per Perugia, ma “non si può procedere per parti, serve delineare un Piano strategico sul tema dell’Alta velocità in Umbria”. Emanuele FIORINI (Lega) ha invitato l’assessore ai Trasporti a pensare anche al collegamenti delle parte sud della regione, attraverso interventi di ammodernamento della Fcu. Silvano ROMETTI (SeR) ha ricordato che “l’Alta velocità può essere intercettata sulla direttissima in una località il più vicino possibile alla nostra regione. La situazione va affrontata con realismo e consapevolezza”. Valerio MANCINI (Lega) ha definito di strategica importanza avere un sistema di trasporti efficiente anche per lo sviluppo economico dei territori ai quali va garantita pari dignità. Per l’Alta velocità bisogna guardare al territorio umbro e non ad altri fuori regione”. L’assessore ai Trasporti, Giuseppe CHIANELLA ha assicurato che la Giunta ha lavorato seriamente e responsabilmente sulla questione. C’è la massima attenzione verso tutti i territori. Le sperimentazioni rispetto all’Alta velocità sono sporadiche ed è possibile farle in determinate condizioni.
DICHIARAZIONE DI VOTO – Maria Grazia Carbonari (M5S): voteremo contro questo atto, che registra un crollo dell’economia regionale negli ultimi tre anni, legato anche alle politiche di sviluppo della Regione, affidate a Sviluppumbria e Gepafin. Si potrebbe intervenire sui canoni per cave e acque minerali per trovare risorse. La spesa della Regione è in gran parte relativa alla sanità ma dai verbali dei collegi dei revisori della Asl emergono indicazioni preoccupanti sull’utilizzo dei fondi. C’è stata la scelta di esternalizzare molti servizi mentre invece potevano essere svolti direttamente dal pubblico.
SCHEDA
Il BILANCIO di previsione della Regione Umbria 2019-2021 ammonta ad oltre 2 miliardi 500mila euro per anno. Nello specifico per il 2019 il bilancio è di circa 2 miliardi e 588 milioni di euro, di cui 1 miliardo e 668 milioni destinati al servizio sanitario mentre la spesa per il trasporto pubblico regionale sarà di circa 104 milioni. La novità di questo bilancio è che libera per l’Umbria 54MILIONI PER INVESTIMENTI PUBBLICI nel triennio. Questo grazie all’intesa in Conferenza Stato-Regioni del 15 ottobre scorso che prevede lo scambio di una quota di avanzo sul pareggio di bilancio con la possibilità di spesa per investimenti. Per l’Umbria significa ridurre per il 2019 da 49 a 33milioni l’avanzo, realizzando circa 16milioni di investimenti aggiuntivi. Investimenti che devono riguardare interventi di MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI del territorio, anche per l’adeguamento e il miglioramento sismico (3,6 milioni nel triennio di cui 155mila nel 2019); di prevenzione del RISCHIO IDROGEOLOGICO e tutela ambientale (25,8 di cui 7,3 nel 2019); interventi nel settore VIABILITÀ E TRASPORTI (10,4 di cui 2,5 nel ‘19); interventi di EDILIZIA SANITARIA ed edilizia pubblica residenziale (7.7 di cui 4,6 nel ‘19); interventi a favore delle IMPRESE, incluse la ricerca e l’innovazione (6,2 di cui 1,2 nel 2019). Investimenti che devono essere realizzati ogni anni, pena il riversamento allo Stato degli importi non realizzati. Pur in un contesto di tagli dei trasferimenti statali e di concorso delle Regioni ai saldi di finanza pubblica, l’Umbria presenta una situazione di SOSTANZIALE SOLIDITÀ FINANZIARIA visto che ha sempre rispettato il Patto di stabilità interno e il pareggio di bilancio, ha sempre utilizzato la propria capacità di indebitamento al di sotto del limite consentito, non è mai andata in anticipazione di tesoreria, non ha mai avuto piani di rientro in sanità, ha una tesoreria priva di criticità, è tempestiva nei pagamenti con i fornitori mediamente pagati in anticipo sulle scadenze. La manovra rispetta gli equilibri e i saldi di bilancio, rilancia gli investimenti, NON AUMENTA LA PRESSIONE FISCALE E MANTIENE LE AGEVOLAZIONI esistenti. In aggiunta viene introdotta una ulteriore agevolazione con la riduzione del 50 per cento dell’Irap per le aziende pubbliche di servizi alla persona (Asp). Inoltre c’è un contenimento delle spese correnti e di funzionamento; una riduzione ulteriore del livello di indebitamento; il mantenimento del fondo sociale; la spesa per il trasporto pubblico regionale è di circa 104 milioni di euro all’anno; la spesa sanitaria è in equilibrio. DMB/MP/AS