LAVORI D’AULA (1): APPROVATO BILANCIO PREVISIONE ASSEMBLEA LEGISLATIVA – PER IL 2019 AMMONTA A 18,6 MILIONI DI EURO
L’Aula di Palazzo Cesaroni ha approvato a maggioranza (con 18 voti favorevoli e l’astensione del Movimento 5 stelle) il bilancio di previsione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria per gli esercizi finanziari 2019-2021. Il bilancio 2019 ammonta a 18milioni 624mila euro.
19 Dic 2018 13:00
3 minuti, 21 secondi
(Acs) Perugia, 19 dicembre 2018 – L’Aula di Palazzo Cesaroni ha approvato a maggioranza (con 18 voti favorevoli e l’astensione del Movimento 5 stelle) il bilancio di previsione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria per gli esercizi finanziari 2019-2021 che ammonta, per il 2019, a 18milioni 624mila euro.
É stato il vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Marco Vinicio GUASTICCHI, ad illustrare i contenuti dell’atto nella relazione di maggioranza: “I costi di funzionamento dell’Assemblea – ha detto - risultano ridotti di circa 4milioni di euro dal 2010, quando il bilancio ammontava a 22milioni e 610mila euro. Il quadro delle SPESE riporta uscite principali relative a: indennità degli amministratori regionali (2,9 milioni), assegni vitalizi (3,5 milioni), contributi ai gruppi consiliari (1,8milioni), spese per il personale (6,6 milioni), acquisizione di beni e servizi (2,4 milioni), fondi per vari organismi (Isuc, Centro studi, Cal, Corecom - 548mila), spese per l’attività istituzionale dell’Assemblea (343mila). Per quanto riguarda le ENTRATE, esse provengono prioritariamente dai trasferimenti dalla Giunta regionale (18,3 milioni) e dall’AgCom (103 mila)”.
Andrea LIBERATI (M5s-relatore di minoranza): “Bilancio dell’Assemblea legislativa non è un fatto di soli numeri, guardiamo a cosa riesce a produrre questa Assemblea. Siamo fuori dalle decisioni che l’Ufficio di presidenza assume, come Movimento 5 stelle non ne siamo partecipi. Sia gli atti che le proposte di legge dei consiglieri non sembrano oggetto di una particolare efficienza, centinaia di atti sono ancora da smaltire, serve un ordine prioritario. L’Up deve avere una parola ferma e cercare di efficientare questo sistema, che altrimenti non porta che pregiudizio alla nostra comunità regionale. Questo è il vero tema. Solo dopo il 2015, grazie a innovazioni a carattere nazionale, il bilancio è stato ridotto di qualche milione di esborsi relativi ai consiglieri regionali, che sono diminuiti da 31 a 21. Al di là di questo, non siamo riusciti a ridurre altre spese. Gestione: 122mila euro al personale comandato, non sappiamo le ragioni di questo spostamento, visto che erano previsti 42mila euro. Mezzo milione di euro ancora per la questione relativa all’utilizzo, negli anni passati, di palazzo Monaldi. Vorrei anche dire che abbiamo fatto da difensori civici, negli anni abbiamo ricevuto lettere anonime, visto il disagio dei funzionari della Pubblica amministrazione. Lo segnaliamo alle autorità competenti: serve un difensore civico. Vitalizi: non ci abbiamo mai messo davvero mano, per ridurre i compensi agli ex politici, che costano quanto il personale dell’Assemblea, potevamo passare al contributivo come da noi richiesto, con una riduzione del costo da 4 milioni a poco più di uno. Il nostro voto sarà di astensione, auspicando un maggior coinvolgimento del Movimento 5 stelle nelle decisioni”.
INTERVENTI
Claudio RICCI (gruppo misto-RP/Ic): “Voto positivo al bilancio dell’Assemblea come proposto dagli uffici tecnici ed esaminato dalla commissione consiliare, perché il trasferimento dei fondi dalla Giunta regionale all’Assemblea si attesta a 18 milioni 700mila euro, quindi si vede la sostanziale riduzione complessiva nel corso degli anni di circa il 17 per cento e, conseguentemente, l’Assemblea ha eliminato sprechi e inefficienze, ottimizzando le risorse. La riduzione della spesa si evidenzia anche nella previsione per il 2019, con ulteriore riduzione di circa 300mila euro. Bene i 60mila euro per le attività della presidenza nel quadro dell’incarico alla presidenza dei Consigli delle Assemblee legislative dei paesi dell’Unione. Vitalizi: per il 2019 vi sono 3milioni 539mila euro, per etica personale e per rispetto di tutti i quadri istituzionali non vado contro altre persone e contro atti legittimamente approvati a norme di legge vigenti. Non li metto in discussione. Dalla Decima legislatura giusto non avere assegni vitalizi ma non andiamo contro atti approvati in regola con la legge, se no si demolisce uno degli elementi fondanti della Repubblica. Nessuna norma può essere retroattiva. Complimenti all’Ufficio di presidenza perché malgrado le inevitabili diversità di vedute ha svolto un buon lavoro, unitamente agli uffici tecnici, ha prodotto atti chiari e tecnicamente ben curati. L’avanzo presunto dei fondi liberi ammonta a 1milione 127mila euro, rappresentando un segnale positivo del bilancio dell’Assemblea”.
La consigliera Carla CASCIARI (Pd) ha annunciato un emendamento (a valere sul bilancio della Regione, non dell’Assemblea legislativa, ndr.) avente per oggetto la determinazione di un fondo speciale per le leggi in itinere, per fare in modo che le proposte di legge dei consiglieri regionali arrivino in Aula già finanziate. Sul tema hanno espresso il loro consenso i consiglieri Brega (Pd) e Mancini (Lega). PG/
