(Acs) Perugia, 17 ottobre 2023 - Il capogruppo regionale della Lega Umbria, Enrico Melasecche, annuncia di aver “presentato una mozione per chiedere alla Giunta di Palazzo Donini di ristabilire un’equa ripartizione delle funzioni della Regione Umbria tra le sedi di Perugia e Terni, restituendo a quest’ultima il ruolo e il peso istituzionale che le spettano come capoluogo provinciale e centro di riferimento per l’Umbria meridionale”.
“Dalla nascita della Regione - spiega Melasecche - Terni ha rappresentato un punto di equilibrio e di coesione, con una sede, una struttura amministrativa e una presenza istituzionale che concretizzavano il principio fondante del regionalismo umbro: crescere insieme, senza territori di serie A o di serie B. Negli anni, però, questo equilibrio si è progressivamente eroso, fino quasi a scomparire, soprattutto a causa dell’atteggiamento di una sinistra che ha sempre celebrato il valore del decentramento, senza mai però praticarlo realmente”.
Il consigliere di opposizione spiega che nell’atto ispettivo viene “sottolineato come il progressivo svuotamento della sede ternana, con la perdita di funzioni dirigenziali, la mancata sostituzione del personale e la riduzione dei servizi effettivamente operativi, abbia reso di fatto puramente simbolica la presenza della Regione a Terni. Altre regioni italiane, tra cui l’Abruzzo, hanno previsto una distribuzione funzionale delle strutture politiche e amministrative anche in città non capoluogo, rafforzando così la rappresentanza e la partecipazione di tutti i territori. Non si tratta di una rivendicazione campanilistica - aggiunge Melasecche – ma di una scelta di equilibrio e buon governo: la presenza della Regione a Terni è un valore di efficienza, di rappresentanza e di fiducia verso i cittadini dell’Umbria meridionale. Il documento richiama anche il lavoro svolto nella precedente legislatura, durante la quale la Giunta regionale ha completato l’acquisizione e il recupero strutturale dell’edificio di via Saffi, ex sede del Genio Civile, oggi adeguato sismicamente e idoneo a ospitare una sede moderna e prestigiosa della Regione Umbria a Terni, superando gli attuali spazi in locazione, considerati inadeguati e frammentati.
“Con la mozione — conclude Enrico Melasecche — impegniamo la Giunta regionale a tenere conto, nel processo di riorganizzazione amministrativa in corso, dell’esigenza di riequilibrare la distribuzione delle funzioni tra Perugia e Terni, restituire alla sede ternana il ruolo operativo e simbolico che aveva nei primi anni della Regione Umbria e promuovere un confronto pubblico con cittadini, enti locali, sindacati e rappresentanze sociali, affinché nessun territorio si senta escluso o penalizzato. Il futuro della Regione Umbria deve poggiare su una vera partecipazione territoriale. Rilanciare la presenza della Regione a Terni significa rafforzare l’unità dell’Umbria, non dividerla”. RED/mp