“La presidente Stefania Proietti conferma la volontà di svendere l’elisoccorso umbro alla Toscana”

Nota dei consiglieri regionali di opposizione

Data:

12 Set 2025 17:28

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(Acs) Perugia, 12 settembre 2025 - “Confermare la volontà di svendere alla Toscana un servizio vitale come l’elisoccorso umbro significa perseverare in un errore politico gravissimo. È quanto emerge dalla risposta della presidente Proietti all’interrogazione discussa in Assemblea legislativa, con la quale ha ribadito l’intenzione di portare avanti l’accordo con la Regione Toscana. Una scelta che conferma tutte le criticità da noi denunciate e che rappresenta una resa inaccettabile sul piano istituzionale e sanitario”. È quanto dichiarano i consiglieri regionali di opposizione Donatella Tesei, Enrico Melasecche (Lega Umbria), Eleonora Pace, Paola Agabiti, Matteo Giambartolomei (Fratelli d’Italia), Laura Pernazza, Andrea Romizi (Forza Italia) e Nilo Arcudi (Tp-Uc).

 

“Le vacanze estive - rimarcano - non hanno portato consiglio alla presidente Proietti: il protocollo che si ostina a difendere non ha nulla a che vedere con una vera cooperazione istituzionale, ma nei fatti, riduce l’Umbria a una dependance della Toscana, subordinando i nostri interessi a quelli del presidente Giani e del Partito democratico, cui si aggiunge quello del M5S, la cui alleanza elettorale con Giani peggiora ulteriormente gli interessi dell’Umbria per la realizzazione della stazione Medio Etruria. L’elisoccorso, costruito grazie alla Giunta Tesei come servizio autonomo, efficiente e radicato sul territorio, dopo anni di forzata condivisione con altre regioni voluta dalla sinistra, rischia di tornare a un modello vecchio, lento e inadeguato a rispondere alle esigenze del nostro territorio. Una scelta che potrebbe compromettere gravemente la tempestività dei soccorsi, l’efficienza del servizio e, dunque, la sicurezza dei cittadini umbri”.

 

“I richiami a un presunto ‘potenziamento dell’elisoccorso’ - concludono i consiglieri di opposizione - si rivelano per quello che sono: bugie e pura propaganda utile soltanto alla campagna elettorale di Giani in Toscana, ma totalmente dannosi per il nostro territorio. Continuare su questa strada significa umiliare l’Umbria e mettere in discussione conquiste fondamentali per la salute dei nostri cittadini. La presidente Proietti torni sui suoi passi e cancelli quello che in realtà è un vero e proprio atto di sottomissione, che non possiamo accettare”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 12/09/2025