“La politica della polemica a tutti i costi. Dal Pd ennesima fake news sulla sanità”
Il capogruppo regionale della Lega, Stefano Pastorelli, stigmatizza le dichiarazioni del consigliere del Partito democratico Tommaso Bori
14 Mar 2024 12:40
1 minuto, 22 secondi
(Acs) Perugia, 14 marzo 2024 – “Ennesima figuraccia collezionata dal Partito democratico umbro in tema di sanità. Il consigliere regionale Tommaso Bori annuncia a mezzo stampa l’addio del direttore dell’azienda ospedaliera di Perugia. Peccato che, dopo pochi minuti, sia lo stesso Giuseppe De Filippis a smentire le chiacchiere alimentate dall’esponente di una sinistra locale sempre più allo sbando. È questa la politica della polemica a tutti i costi, ma anche dell’improvvisazione e del dilettantismo, quando basterebbe informarsi meglio per non fare figuracce come questa”. È quanto dichiara il capogruppo della Lega in Assemblea legislativa, Stefano Pastorelli.
“Quello del consigliere regionale – prosegue Pastorelli - è un ruolo di grande responsabilità nei confronti del territorio e dei cittadini, non si può dare per scontata la prima notizia che ci appare sui social, senza averla verificata. Servono correttezza e serietà, due caratteristiche che sembrerebbero non abitare in casa Pd, dove le fake news sono all’ordine del giorno. Evidentemente il consigliere Bori non ha ancora smaltito la batosta rimediata dal ‘Campo largo’ alle elezioni in Abruzzo. Il vento che doveva soffiare forte su tutto il Paese, si è trasformato in una piacevole brezza per il centrodestra che continua a vincere e a risultare in testa a tutti i sondaggi”.
“La speculazione politica sulla sanità attuata anche in Abruzzo, così come in Umbria, – conclude Pastorelli - non ha avuto l’effetto sperato, e il muro di bugie si è sgretolato di fronte all’assenza di una proposta politica seria da parte dell’ammucchiata di sinistra. Invito il consigliere Bori a ponderare meglio le sue esternazioni. Tirare acqua al proprio mulino, soprattutto in periodo di campagna elettorale, fa parte del gioco. Ma va fatto sempre nel rispetto della verità e del ruolo per il quale i cittadini ci hanno votato”. RED/dmb
