Insediato l’Osservatorio regionale sulla criminalità organizzata e l’illegalità
Eletto presidente Walter Cardinali. Presenti alla riunione i consiglieri regionali Fabrizio Ricci (AVS) ed Eleonora Pace (FdI), presidente e vicepresidente della Commissione d’inchiesta sulla criminalità organizzata. La presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Sarah Bistocchi, ha portato i saluti iniziali
02 Ott 2025 12:52
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(Acs) Perugia, 2 ottobre 2025 – Si è insediato oggi a Palazzo Cesaroni l’Osservatorio regionale sulla criminalità organizzata e l’illegalità. Con il coordinamento del presidente e del vicepresidente della ‘Commissione d’inchiesta su criminalità organizzata e infiltrazioni mafiose, corruzione, riciclaggio, narcotraffico e spaccio di stupefacenti’, Fabrizio Ricci (AVS) ed Eleonora Pace (FdI), l’Osservatorio ha proceduto all’elezione del presidente, confermando all’unanimità Walter Cardinali dell’associazione Libera.
I componenti dell’Osservatorio sono stati nominati dalla presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Sarah Bistocchi, che ha portato il suo saluto all’inizio della seduta, ringraziando tutti i presenti per il lavoro svolto fino ad ora, che li ha portati ad essere scelti per questo incarico, e per quello che faranno insieme in futuro all’interno dell’Osservatorio. I componenti dell’Osservatorio, oltre a Cardinali, sono: Federico Gori, designato da Anci Umbria; Anna Rita Cosso per Cittadinanzattiva; Andrea Chioini per l’associazione MenteGlocale; Antonio Pergolizzi per Legambiente: Teodoro Segneri per la Fondazione Umbria per la prevenzione dell’usura; Giuliano Bicchieraro, designato congiuntamente da Cgil, Cisl e Uil; Marta Paciola, designata congiuntamente da Legacoop e Confcooperative; Elisa Polverini per Coldiretti; Luca Bonne, designato della Commissione regionale Abi Umbria.
Il presidente della Commissione d’inchiesta, Fabrizio Ricci, ha ribadito l’importanza dell’insediamento dell’Osservatorio, strumento indispensabile di supporto alla Commissione sulla criminalità organizzata, che è un punto di contatto fondamentale con la società civile e con i territori. Da parte della Commissione, ha sottolineato Ricci, ci sarà la più totale collaborazione: serve lavorare tutti insieme per raggiungere i migliori risultati possibili, a partire dai beni confiscati alla mafia. Ricci ha espresso soddisfazione per una composizione così qualificata dell’Osservatorio, che porta ad avere già un terreno fertile su cui iniziare ad impegnarsi.
Inoltre Ricci ha ricordato che la legge ‘26/2024 disciplina l’Osservatorio quale strumento di supporto per lo studio dei fenomeni connessi al crimine organizzato e mafioso e la loro incidenza sul territorio regionale. L’Osservatorio ha il compito di assicurare supporto informativo alla Commissione d’inchiesta segnalando eventuali problematiche o criticità; svolge attività di studio, ricerca e indagine; accoglie le informazioni e i dati utili. L’Osservatorio dura in carica non oltre la durata della Commissione d’inchiesta e può invitare alle sue sedute come auditori i rappresentanti di associazioni che non possono farne parte. I componenti dell’Osservatorio sono tenuti alla riservatezza per tutta la durata dei suoi lavori.
Il neoeletto presidente dell’Osservatorio, Cardinali, dopo aver ringraziato il presidente della Commissione d’inchiesta della scorsa legislatura Eugenio Rondini, ha sottolineato che alcuni temi portati avanti dal precedente Osservatorio andrebbero ripresi, a partire dall’apertura a Norcia di uno sportello della Fondazione contro l’usura in collaborazione con Confcommercio. Fondamentale sarà continuare a seguire i beni confiscati alle mafie in Umbria, fiore all’occhiello del lavoro della scorsa legislatura, che è riuscita a conseguire risultati importanti come ad esempio ad Acquasparta o a Pietralunga. Così come è stata rilevante l’azione svolta ad Assisi, segnalando i cambi anomali delle attività commerciali. Attenzione continuerà ad essere dedicata anche al caso di Barbara Corvi. DMB/