INFILTRAZIONI MAFIOSE: AL VIA I LAVORI DELLA COMMISSIONE D’INCHIESTA DEL CONSIGLIO REGIONALE

Avviata l’attività della Commissione d’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose in Umbria. Tracciato il programma di lavori: aggiornamento della conoscenza della situazione regionale e primi confronti con i soggetti istituzionali e le associazioni che si occupano di prevenzione e contrasto del fenomeno.

 

Data:

23 Nov 2010 00:00

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(Acs) Perugia, 23 novembre 2010 - Una prima “fotografia”, al più alto livello di definizione, del fenomeno delle infiltrazioni mafiose in Umbria, attraverso l’analisi dei rapporti più recenti ed un primo confronto con i soggetti istituzionali e le associazioni impegnate a livello regionale nella prevenzione e nel contrasto alla criminalità organizzata delle mafie. Nella sua prima riunione operativa , la Commissione d’inchiesta del Consiglio regionale dell’Umbria, presieduta da Paolo Brutti (Idv), ha tracciato il programma di breve termine della sua attività triennale che è finalizzata alla verifica della presenza e del livello di infiltrazione delle organizzazioni criminali, e all’individuazione di appropriate iniziative legislative regionali per un efficace azione di contrasto.

Il presidente Brutti ha detto che la Commissione ha concordato un programma di lavoro che avrà una cadenza quindicinale e che, nella prima fase, prevede “un approfondimento della conoscenza dei fatti attraverso l’analisi degli ultimi rapporti e relazioni dei vari soggetti, istituzionali e non, che trattano del fenomeno. Attiveremo, inoltre – ha spiegato Brutti -, attraverso corrette e concordate modalità di rapporto tra istituzioni, una serie di incontri con rappresentanti della Magistratura, delle Forze dell’ordine, con i Prefetti, e con le associazioni di volontariato, per sviscerare anche tutti quegli aspetti utili alla conoscenza delle specifiche dinamiche regionali”. Una particolare attenzione, ha aggiunto Brutti sarà riservata dalla Commissione “alla verifica delle iniziative di contrasto della criminalità attivate dalle Amministrazioni pubbliche: in particolare per ciò che riguarda lo smaltimento dei rifiuti e l’acquisizione di imprese e attività economiche che risultano essere i punti deboli del sistema in cui potrebbero inserirsi le mafie”.

Il vicepresidente Gianluca Cirignoni (Lega Nord) nel dirsi “estremamente soddisfatto” dell’avvio dei lavori dell’organismo ha sottolineato la necessità di “proseguire in un costante e, soprattutto, unitario impegno di tutti i componenti della Commissione per conoscere e ‘aggredire’ un problema che è sì estraneo alla cultura politica, economica e sociale della nostra Umbria, ma che costituisce una seria minaccia”.

La Commissione, di cui fanno parte oltre a Brutti e Cirignoni i consiglieri Maria Rosi (Pdl), Vincenzo Riommi (PD) e Damiano Stufara (Prc-Fed. Sin.) si riunirà di nuovo giovedì 16 dicembre. TB/

Ultimo aggiornamento: 23/11/2010