INFERMIERI E FISIOTERAPISTI: “A RISCHIO I DUE CORSI DI LAUREA DI FOLIGNO, NONOSTANTE L'ELEVATO NUMERO DI ISCRITTI E I RISULTATI FIN QUI GARANTITI” - BARBERINI (PD) INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE

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25 Feb 2011 00:00

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(Acs) Perugia, 25 febbraio 2011 – Da diversi anni l'Università di Perugia organizza a Foligno corsi di laurea triennali per infermieri e fisioterapisti, frequentati da molti studenti prevenienti da tutto il territorio umbro, attualmente gli iscritti sono 300, con eccellenti risultati formativi ed occupazionali; ma dal prossimo anno questa opportunità conquistata dal territorio rischia di venir cancellata.

A sollevare il problema è Luca Barberini, consigliere regionale del Pd che ha presentato una interrogazione alla Giunta regionale nella quale si chiede: se sono vere le ipotesi di chiusura o ridimensionamento dei due corsi di laurea professionalizzanti; quali iniziative la Regione intende adottare per scongiurare la possibilità che i due corsi vengano trasferiti nella sede principale dell'Ateneo; se non si ritiene opportuno attivare da subito un confronto con tutti i soggetti interessati per valutare la possibilità di garantire la permanenza e il potenziamento delle due specializzazioni sanitarie a Foligno.

Barberini evidenzia in merito che i corsi di laurea per infermieri e fisioterapisti, attivati con un accordo nel 2002, hanno fin qui visto la fattiva collaborazione tra diversi enti interessati, dalla Regione, all'Università degli studi di Perugia, fino al Comune di Foligno e la Asl 3, con questi ultimi due enti che si sono fatti carico di molti dei costi di funzionamento delle sedi dei corsi. GC/gc


 

Ultimo aggiornamento: 25/02/2011