INCHIESTA SANITA’: “LE MANCATE DIMISSIONI DELLA SIGNORA ROSIGNOLI DALLA GUIDA DELLA ASL 3 SONO UN AFFRONTO PER TUTTI I CITTADINI UMBRI” – CIRIGNONI (LEGA NORD) PUNTA IL DITO SUL DIRETTORE GENERALE

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18 Ott 2010 01:00

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(Acs) Perugia, 18 ottobre 2010 – “Per la gestione dell'Agenzia Umbria Sanità e a seguito di quanto emerso dalle indagini in corso, le mancate dimissioni della signora Rosignoli dalla guida della ASL 3 sono un affronto per tutti i cittadini umbri e costituiscono un elemento di destabilizzazione delle istituzioni democratiche regionali”. Così il capogruppo della Lega Nord, Gianluca Cirignoni che aggiunge: “a seguito delle dimissioni dell'assessore regionale alla Sanità ed a garanzia di tutti i cittadini umbri è urgente affidare ad un tecnico le competenze in tale ambito”.

Cirignoni ritorna sull’audizione, presso il Comitato di vigilanza e controllo del Consiglio regionale, del Collegio dei Revisori dei Conti dell'Agenzia Umbria Sanità, “la cui direttrice era la stessa signora Rosignoli. Dalla valutazione degli unici dati ufficiali di cui il Consiglio regionale ha potuto disporre sulla vicenda – ricorda l’esponente del carroccio - emerge una malagestione dell'Agenzia stessa ed il mancato esercizio dei propri poteri da parte del Collegio dei Revisori, i cui membri nominati nella passata legislatura, rappresentano maggioranza ed opposizione”. Cirignoni ricorda quindi come il presidente del Collegio dei revisori della Agenzia Umbria Sanità, abbia dichiarato “che la contabilità dell'Agenzia era ed è gestita in modo oscuro e superficiale, nonostante una consulenza esterna da 30mila euro”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 18/10/2010