INCHIESTA SANITA’: “DEBOLE, INSUFFICIENTE E TARDIVA LA RISPOSTA DELLA GIUNTA” – MODENA (PDL): “LA REVOCA DELL’INCARICO SOLO ALL’AGENZIA UMBRIA SANITA’ NON GARANTISCE ALCUNA SERENITA’”
Data:
07 Ott 2010 01:00
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(Acs) Perugia, 7 giugno 2010 – “Debole, insufficiente e tardiva la risposta della Giunta regionale relativa all’inchiesta sulla sanità. La revoca dell’incarico solo all’Agenzia Umbria Sanità della dottoressa Rosignoli è un atto tardivo che conferma l’incapacità della Giunta Marini di spezzare il filo rosso con la precedente gestione Lorenzetti”: è il giudizio della portavoce dell’opposizione di centrodestra a Palazzo Cesaroni, Fiammetta Modena, sulla decisione presa dall’Esecutivo. “Tale provvedimento – secondo Modena – non si accompagna a una modifica della delibera con cui sono stati dati gli indirizzi dell’Agenzia Umbria Sanità, con particolare riferimento all’accentramento ed all’utilizzo delle società di scopo. Ciò dimostra – continua – che tutto ha in testa la Giunta fuorché garantire trasparenza, correttezza ed imparzialità dell’amministrazione regionale. La revoca della Rosignoli dalla sola Agenzia Umbria Sanità, al contrario di quello che dice la Marini, non garantisce alcuna serenità proprio perché è un atto incompleto, dettato solo dall’incalzare dell’inchiesta e dallo sdegno dell’opinione pubblica”. “Per altro – conclude Modena - a tutt’oggi ancora tace l’assessore Riommi, espressione fisica del filo rosso che lega questa Giunta a quella precedente”. PG/
