INCHIESTA ASL3: “RESTITUIRE TRASPARENZA AGLI APPALTI E ALLE ASSUNZIONI DELLE STRUTTURE SANITARIE” – PER BRUTTI (IDV) NECESSARIO “LAVORARE A LIBRI APERTI CON LA MAGISTRATURA”

Data:

04 Ott 2010 01:00

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(Acs) Perugia, 4 ottobre 2010 - “La sanità pubblica deve seguire il modello già adottato da altre amministrazioni: piena conoscenza della Procura della Repubblica delle procedure degli appalti”. Paolo Brutti, consigliere e fiduciario regionale dell'Italia dei Valori, interviene sul “recente caso dei vertici Asl 3 raggiunti da avviso di garanzia”.

“A prescindere dall'esito dell'inchiesta e dalle strumentalizzazioni dell'opposizione, - evidenzia Brutti - è necessario intervenire all'origine del problema, restituendo trasparenza agli appalti e alle assunzioni delle strutture sanitarie. Questo – aggiunge - non lo si ottiene con le promesse di buon governo, ma lavorando a libri aperti con la magistratura”. Per Brutti: “Togliendo l'assoluta discrezionalità all'apparato amministrativo di nomina politica, non solo si bonificano i bilanci delle Asl, ma si restituisce il giusto valore alle competenze professionali e scientifiche, a tutto vantaggio della salute dei cittadini”. “Il Consiglio regionale - prosegue Brutti - deve essere messo al corrente dei fatti contestati con un puntuale resoconto della Giunta sugli episodi che stanno accadendo. In ogni caso – conclude -  è opportuno che gli alti funzionari raggiunti da avviso di garanzia si autosospendano dagli incarichi attualmente ricoperti per evitare interferenze con le indagini”. RED/As

Ultimo aggiornamento: 04/10/2010