IMU TERRENI AGRICOLI: “L'IMPEGNO DEL GOVERNO SUL RINVIO DEL PAGAMENTO È RISPOSTA RESPONSABILE ALLE TANTE E MOTIVATE RAGIONI DI DISSENSO DI MOLTEPLICI SOGGETTI” - NOTA DI GALANELLO E MARIOTTI (PD)

I consiglieri regionali Fausto Galanello e Manlio Mariotti (Pd) esprimono soddisfazione per l'impegno del Governo, annunciato ieri, di rinviare il pagamento della IMU sui terreni agricoli nei comuni con altitudine fino a 600 metri. Per i due esponenti della maggioranza si tratta di “una opportuna e responsabile risposta alle tante e motivate ragioni di dissenso che più soggetti hanno avanzato contro la proposta contenuta nel decreto del Ministero della Economia”.

Data:

05 Dic 2014 00:00

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(Acs) Perugia, 5 dicembre 2014 - “L'impegno annunciato ieri, a nome del Governo, dal Sottosegretario Baretta, del rinvio del pagamento della IMU sui terreni agricoli nei comuni con altitudine fino a 600 metri è un'opportuna e responsabile risposta alle tante e motivate ragioni di dissenso che diversi soggetti (associazioni agricole, istituzioni, partiti politici) hanno avanzato contro la proposta contenuta nel decreto del Ministero della Economia”. Lo scrivono, in una nota congiunta, i consiglieri regionali del Partito Democratico, Fausto Galanello e Manlio Mariotti per i quali si trattava di “una proposta che, non solo per le modalità e la tempistica con la quale sarebbe stata introdotta avrebbe violato le norme ed i diritti più elementari sanciti nello statuto del contribuente, ma che nel merito avrebbe iniquamente penalizzato tante aziende e piccoli coltivatori in comuni prevalentemente collinari e pedemontani. Un aumento di imposte – spiegano -  che avrebbe, tra l'altro, ulteriormente gravato, per quanto riguarda l'Umbria, in 85 comuni su 92. Su un comparto già in seria difficoltà per le conseguenze della crisi economica e per una annata agricola colpita da eventi particolarmente sfavorevoli”.

Galanello e Mariotti auspicano anche che “la decisione annunciata ieri dal Governo non si limiti solamente al rinvio a giugno 2015 del pagamento della nuova IMU sui terreni agricoli, ma comporti invece anche una profonda revisione sia dei criteri applicativi che di esenzione della imposta. Il tutto – aggiungono - all'interno di un più complessivo ridisegno del sistema di tassazione locale che si ponga l'obiettivo di tutelare i suoli agricoli più marginali e disagiati e di non inasprire ulteriormente il carico fiscale e impositivo sul comparto agricolo. In questo senso – sottolineano - sarà necessario continuare a sviluppare nei prossimi mesi, a tutti i livelli, massima attenzione e mobilitazione affinché questo primo parziale risultato positivo – concludono - possa trovare piena e definitiva conferma nei provvedimenti che il Governo andrà ad assumere l'anno prossimo”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 05/12/2014