“Imu su casa danneggiate dal sisma fuori dal cratere: il Governo intervenga”

Michelini (Pd) annuncia interrogazione

Data:

20 Gen 2025 10:01

Tempo di lettura:

1 minuto, 0 secondi

(Acs) Perugia, 20 gennaio 2025 – “Intervenire presso il Governo per estendere l’esenzione da Imu e Tasi per tutti gli edifici divenuti inagibili a seguito del sisma del 2016 e presenti in Umbria, Lazio, Abruzzo e Marche, per evitare disparità tra i territori inseriti nel cratere sismico o meno”. Così la consigliera regionale Letizia Michelini (Pd), prima firmataria di un'interrogazione alla Giunta regionale, sottoscritta da tutti i consiglieri regionali di maggioranza, per conoscere gli intendimenti dell’Esecutivo regionale sull’argomento.

“Il decreto legge 189 del 2016 – dice Michelini – prevede l’esenzione dall’applicazione dell’imposta municipale propria (Imu) e dal tributo dei servizi indivisibili (Tasi) fino al 31 dicembre 2024 per i fabbricati ubicati nel cratere. Ci sono però dei comuni, come Montefalco, con immobili inagibili a cui va applicata l’Imu. Il Consiglio comunale, per ovviare a questa situazione, ha disposto l’applicazione dell’Imu ai fabbricati inagibili, con la riduzione del due per mille. Riteniamo comunque – prosegue – che l’applicazione dell’Imu e della Tasi ai fabbricati inagibili a causa del sisma sia un provvedimento iniquo che, tuttavia, i Comuni non possono omettere di applicare. La normativa nazionale, alla fine, dispone l’applicazione di un trattamento diverso in situazioni uguali, con l’unico discrimine individuato nell’inclusione degli immobili nella zona del cratere. Una situazione che, per quanto ci riguarda, crea disparità e che chiediamo al Governo nazionale di sanare”. RED/PG

Ultimo aggiornamento: 21/01/2025