“Imbolatura per tracciare i bovini”

Puletti (Lega): “dopo audizione degli agricoltori in Commissione ho rappresentato il problema al presidente della Commissione Agricoltura alla Camera, Mirco Carloni che lo ha già posto al ministro Lollobrigida”

Data:

22 Lug 2024 12:17

Tempo di lettura:

1 minuto, 16 secondi

(Acs) Perugia, 22 luglio 2024 - “Le richieste degli agricoltori non rimarranno disattese, il problema della imbolatura obbligatoria dei bovini è sulla scrivania del presidente della Commissione Agricoltura alla Camera, Mirco Carloni, che ho personalmente attenzionato, e già sì è mosso per rappresentare al ministro Lollobrigida le criticità di questo sistema di identificazione degli animali”. È quanto comunica il consigliere regionale della Lega, Manuela Puletti a seguito dell’audizione in Seconda Commissione, “su richiesta del presidente Valerio Mancini, alla quale hanno partecipato le associazioni di categoria degli agricoltori e allevatori (Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Daai) insieme ai funzionari della Asl e regionali di riferimento”.


“Durante il confronto - spiega Puletti - è emersa la preoccupazione degli agricoltori e allevatori e delle loro associazioni di rappresentanza rispetto all’imbolatura obbligatoria nei bovini, che scatterà dal prossimo gennaio. Una folle richiesta dell’Europa – sottolinea l’esponente della Lega - che non solo lede il benessere degli animali, ma può mettere a rischio l’incolumità degli allevatori e crea comunque grosse perplessità per quanto riguarda l’effettivo funzionamento e i conseguenti costi economici a carico delle imprese”.


“L’Umbria – spiega Puletti -, per prima in Italia, si fa portavoce di questo problema, che dopo essere stato appunto trattato in Seconda Commissione regionale è arrivato direttamente sul tavolo del presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Carloni. Probabilmente già nei prossimi giorni - conclude Puletti - avremo delle risposte, auspicabilmente nella direzione indicata dalle rappresentanze degli agricoltori e allevatori. La volontà è quella di trovare modalità più pratiche per tracciare efficacemente la filiera dei bovini senza ricorrere all’imbolatura obbligatoria”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 31/07/2024