(Acs) Perugia, 1 settembre 2010 - “La solidarietà, la fratellanza e l’umiltà possono migliorare la società e tracciare la via per chi ha il dovere di agire nell’interesse della collettività”. Lo afferma il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) annunciando di aver partecipato alla prima giornata della seconda edizione dell’evento 'Da Assisi a Gubbio, il Sentiero di Francesco', che contempla il cammino percorso circa otto secoli fa da San Francesco: “Con viva emozione ho voluto testimoniare con la mia presenza la forza e l’attualità dei valori francescani”.
“Il passaggio, come un testimone, del bastone del pellegrino - continua Smacchi - ti aiuta a capire quale sia l’importanza di mettersi al servizio della gente e quanto possa essere forte l’opera dell’uomo se è spinta dalla volontà di rispondere ai bisogni del prossimo. La coinvolgente bellezza della semplicità della natura, il suo eterno ed armonioso mutamento, il suo silenzio obbligano alla riflessione e aiutano a comprendere che il bene è possibile sia in natura che nella società. Di San Francesco – aggiunge il consigliere regionale - mi piace ricordare il viaggio che, nell'inverno 1206, lo portò a Gubbio dove aveva molti amici tra cui Federico Spadalonga con il quale aveva condiviso la prigionia nelle carceri di Perugia. Federico Spadalonga lo accolse nella sua casa, lo sfamò e lo rivestì ma Francesco, amante di ogni forma di umiltà, si trasferì presso i lebbrosi restando con loro e servendoli 'con somma cura'. Era il lebbrosario di Gubbio intitolato a San Lazzaro di Betania, dove, come riportato nel suo Testamento, Francesco ebbe la vera e piena conversione”. MP
