GUBBIO: “LA SOCIETA’ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO PATRIMONIO DELLA NOSTRA CITTA’” - SMACCHI (PD) DOMANI ALLA CELEBRAZIONE PER I 150 ANNI

Il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) annuncia la propria partecipazione, domani, alla giornata di celebrazioni per il 150esimo anniversario della Società operaia di mutuo soccorso di Gubbio. Per Smacchi “l’assistenza alle fasce più deboli della popolazione resta un tema attuale, così come resta di stretta quotidianità parlare di solidarietà”.

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26 Giu 2015 01:00

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(Acs) Perugia, 26 giugno 2015 – “La Società operaia di mutuo soccorso di Gubbio, con i suoi valori di assistenza, solidarietà, formazione e cultura è un patrimonio cittadino e regionale e come istituzioni il nostro compito è stato, e sarà, quello di sorvegliare, difendere e aiutare queste importanti realtà”. Lo dichiara il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd), annunciando la sua partecipazione, domani, alla giornata di celebrazioni per il 150esimo anniversario della nascita dell’associazione.

“La Società di mutuo soccorso eugubina – ricorda Smacchi - è stata fondata il 25 giugno 1865 (sulla sua storia è stato pubblicato anche un volume, curato da Giancarlo Pellegrini e Aldo Sartori, che raccoglie tutti gli Statuti, dalla nascita ad oggi) e attualmente conta circa 500 iscritti. E’ nata per offrire prestazioni di assistenza, culturali e formative. Può erogare e integrare l’assistenza sanitaria, stabilire convenzioni per l’aiuto farmaceutico e termale. Tra i suoi compiti anche quelli del supporto al coniuge superstite e agli orfani minorenni, l’elargizione di borse di studio o corsi professionali, la custodia del patrimonio archivistico dell’associazione”.

“E’ stato e sarà senza dubbio fondamentale – aggiunge - il ruolo della Società operaia di mutuo soccorso nella storia di Gubbio. L’assistenza alle fasce più deboli della popolazione resta un tema attuale così come resta di stretta quotidianità parlare di solidarietà. Pur in un mutato contesto storico e politico, permangono intatti i motivi che portarono alla nascita di questa nostra realtà. L’essere presente al 150esimo anniversario dalla nascita vuole essere un segno di vicinanza e di supporto a chi ha scritto importanti pagine della storia della nostra città – conclude Smacchi – consolidando poi il rapporto di collaborazione e di interlocuzione di questi ultimi anni”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 26/06/2015