(Acs) Perugia, 6 luglio 2010 – Impegnare la Giunta regionale dell'Umbria a celebrare degnamente la memoria e l'operato di un umbro illustre, Sebastiano Vassalli, uomo politico di forte e limpida ispirazione socialista e democratica, nato a Perugia il 25 aprile 1915, con un convegno nazionale organizzare per il prossimo 21 ottobre, ad un anno esatto dalla sua morte, in collaborazione con il Comune e l’Università di Perugia e con l’Istituto di Studi giuridici
La proposta è del consigliere Pdl Massimo Monni che ha presentato una mozione da sottoporre ai voti dell'Aula di Palazzo Cesaroni nella quale così si ricorda Giuliano Vassalli: “Esimio giurista, avvocato penalista per oltre cinquant’anni docente di diritto penale, Ministro di Grazia e Giustizia nei governi Goria, De Mita e nel sesto governo Andreotti (luglio 1987 – febbraio 1991), nominato giudice costituzionale il 4 febbraio 1991 dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, dinanzi al quale giurò il 13 di quel mese e vicepresidente della Corte dal 4 novembre 1996. L’11 novembre del 1999 viene eletto all’unanimità presidente della Corte Costituzionale.
Vassalli è stato autore di oltre duecento pubblicazioni che spaziano nei più diversi settori del diritto penale, della procedura penale e della criminologia. Si era laureato in giurisprudenza nel 1936; generazioni di studenti conoscono e ricordano il suo amore per l’insegnamento. Quale ministro di Grazia e Giustizia riuscì a portare a compimento importanti riforme legislative (codice di procedura penale e relativi correttivi, patrocinio gratuito dei non abbienti, riforma della legislazione antidroga ed altre), mentre poté impostare altre importanti riforme nel campo della giustizia civile, commerciale e penale, delle misure contro la criminalità organizzata e dell’ordinamento giudiziario”.
Nella mozione si parla di “legame che unisce Giuliano Vassalli alla città di Perugia, sua città natale, e a tutta l’Umbria anche attraverso l’interpretazione del suo messaggio di libertà, rettitudine e sobrietà”; di “uomo generoso e grande italiano”; di uomo politico delle istituzioni, pronto a ricucire, costruire, far crescere l’Italia che aveva fatto e si propone di intestare alla memoria di Vassalli, “un Centro Studi e possibilmente di istituire in sua memoria un premio annuale”. GC/gc