Giardini terapeutici in Umbria per i malati di Alzheimer

Il consigliere Carissimi (Lega) annuncia mozione

Data:

03 Ott 2023 13:28

Tempo di lettura:

2 minuti, 27 secondi

(Acs) Perugia, 3 ottobre 2023 - “La demenza senile e l’Alzheimer incidono sempre più sulla salute pubblica come conferma l’OMS e, in una società che invecchia, il problema sarà sempre di più rilevante. È necessario pianificare e realizzare interventi di supporto, guida e aiuto ai malati e alle loro famiglie”. Lo dichiara il consigliere regionale Daniele Carissimi (Lega) annunciando una mozione sulla “promozione in Umbria dei giardini terapeutici in spazi urbani pubblici, cioè ambienti protetti e facilmente fruibili dai malati di Alzheimer che favoriscano il benessere psico-fisico grazie al contatto con la natura”.

“In Italia, secondo le proiezioni demografiche, nel 2051 ci saranno 280 anziani ogni 100 giovani. In Umbria il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione, e conseguentemente dell’impatto che le patologie senili possono avere sulle nostre comunità in futuro è ancora più allarmante, considerando – spiega Carissimi - che l’indice di vecchiaia nella regione è di 189,3 punti secondo il PSR 2017/2019, molto al di sopra del dato nazionale pari a 157,7 punti. L’Umbria è la Regione più vecchia d’Italia, con più dell’8% di ultra 79enni, pari a 73mila persone. Nel 2020, nella nostra regione sono stati stimati circa 17mila casi di malati di Alzheimer e demenza senile e, tristemente, il trend è in costante aumento. Come noto, l’Alzheimer è una malattia che comporta gravi danni psichici, fisici e sociali non solo per il malato. Le condizioni legate a questa malattia compromettono infatti la qualità di vita della famiglia, modificandone abitudini e relazioni sociali e comportando anche una ricaduta economica negativa. Gli effetti si ripercuotono spesso sulla vita lavorativa del familiare caregiver, con ripetute assenze, richieste di part-time o smart working fino alla perdita del lavoro. La complessità della sfida alle demenze e la loro crescita esponenziale, legata all’aumento dell’aspettativa di vita, rendono necessario strutturare sul territorio interventi di sostegno alle famiglie appropriati. Per fornire ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie un supporto concreto, in alcune parti d’Italia sono stati promossi progetti volti a realizzare i ‘Giardini terapeutici’. Molti studi a livello internazionale hanno dimostrato l’importanza delle piante per il benessere dell’uomo e per il contrasto di alcune patologie, tra cui il decadimento cognitivo e l’Alzheimer. L’ambiente naturale permette infatti l’abbassamento dei livelli di stress e ansia connaturate alla malattia. L’obiettivo dei giardini terapeutici è quello di creare un ambiente protetto in cui, grazie al contatto con la natura, sia possibile raggiungere una condizione di benessere generale attraverso un percorso guidato orientato alla stimolazione della percezione sensoriale e alla riabilitazione fisica, motoria e manuale, alla riduzione del disorientamento temporale e spaziale, alla riattivazione della memoria a lungo termine”.

“A Cesena, in Emilia Romagna, è stato recentemente realizzato – conclude il consigliere regionale - il primo giardino terapeutico in Italia per i malati di Alzheimer all'interno di uno spazio urbano pubblico. Questo spazio verde sorge infatti all'interno dei giardini pubblici della città ed è inserito in uno spazio pubblico gratuito non solo ad uso e servizio esclusivo delle persone con demenza. L’obiettivo della mozione che ho appena depositato è promuovere e sostenere la realizzazione, sul territorio regionale, di giardini terapeutici all’interno di spazi urbani pubblici, sul modello di quello in corso di realizzazione a Cesena, per il supporto e l’aiuto ai malati e alle loro famiglie che non devono essere lasciati soli”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 04/10/2023