(Acs) Perugia, 19 agosto 2010 - “Pieno e totale apprezzamento per l’atto dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale e del presidente Eros Brega con il quale è stata avviata la procedura di nomina dei garanti regionali dell'infanzia e dei detenuti”. Lo esprime il capogruppo di Rifondazione comunista – Federazione della sinistra in Consiglio regionale Damiano Stufara, ricordando che “la figura del garante dei detenuti, presente in molte regioni italiane, fu istituita nel 2006 tramite un proposta di legge della Giunta regionale”.
Una legge di cui lo stesso Stufara, allora assessore alle politiche sociali, si fece promotore e che “fu approvata, con non poche difficoltà per l’ostruzionismo del centro destra, dal passato Consiglio regionale”. Stufara si dice “fortemente perplesso” per le dichiarazioni che l’attuale assessore alle politiche sociali, Carla Casciari, ha rilasciato dopo la visita dei carceri di Spoleto e Perugia, “nelle quali afferma l’intenzione di voler cambiare la legge regionale vigente che istituisce il garante dei detenuti: riteniamo che l’attuale legge sia adeguata ed equilibrata – osserva Stufara – e valutiamo come una perdita di tempo l'ipotesi di riattivare le procedure di modifica e conseguente approvazione della legge da parte del Consiglio regionale”.
Il consigliere del Prc sottolinea che “già l’approvazione dell’attuale legge fu difficile e impegnò molto tempo e energie, sarebbe dunque più utile applicarla, rispondendo alle attese di detenuti e associazioni di volontariato. La Costituzione italiana prescrive che la pena serva a rieducare, non a punire: rieducare per noi significa erogare prestazioni che tutelino il diritto alla salute, al lavoro, all’istruzione, alla formazione professionale ed al trattamento di risocializzazione, per questo serve subito il garante. Una figura che sia tramite tra le Istituzioni penitenziarie, i detenuti, la Regione e gli enti locali per salvaguardare, per quanto di competenza regionale, la dignità umana. Invitiamo quindi – conclude Stufara - ad applicare da subito la legge e in seguito, se necessario, a proporre modifiche. Non c’è cosa peggiore che creare un vuoto legislativo mentre ci sono persone, anche se detenute, che si aspettano da noi delle risposte”. MP
GARANTE DETENUTI: “TOTALE APPREZZAMENTO PER L’ATTO DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE” - NOTA DI STUFARA (PRC)
Data:
19 Ago 2010 01:00
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