FALSI "MADE IN UMBRIA": "LA REGIONE DIFENDA LE SUE ECCELLENZE E SI IMPEGNI SERIAMENTE PER LA TUTELA DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI UMBRE" – NOTA DI VALENTINO (FI)

Il consigliere regionale Rocco Valentino (FI) chiede alla Giunta regionale di “attivarsi con urgenza presso il Governo e le istituzioni comunitarie per proteggere le produzioni, le  aziende e i consumatori umbri”. Valentino fa riferimento al vino “Laumbria”, una etichetta prodotta in Romania e presentata recentemente a Londra.

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23 Ott 2013 01:00

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(Acs) Perugia, 23 ottobre 2013 - “Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un grave attacco nei confronti del made in Italy e del made in Umbria da parte di molti Paesi del mondo. Questo fenomeno riguarda il meglio delle nostre produzioni di qualità ed in particolare l’agroalimentare. Le migliori griffes vengono malamente imitate, e così i consumatori si trovano di fronte prodotti di qualità scadente contrabbandati come originali, con la conseguenza di danneggiare sia chi li acquista, che le aziende produttrici che per creare immagine e know-how hanno investito negli anni enormi risorse umane ed economiche”. Lo rileva il consigliere regionale Rocco Valentino (FI), sottolineando che “questo trend negativo adesso si sta estendendo anche alle nostre migliori produzioni enologiche. Il vino, che non  è solo una componente del mondo agricolo, ma  a pieno titolo tra i simboli dell’Italian style, è al centro di una vera e propria gara alla contraffazione”.

Valentino mette in evidenza che “a Londra è stata recentemente presentata una nuova linea di vini: si chiama 'Laumbria', ma della terra del Sagrantino ha solo l’assonanza. Uve e spremitura risalgono alle campagne di Romania, mai onorate da cuvèe particolarmente pregiati. Purtroppo non è un caso isolato di contraffazione delle prelibatezze nostrane: era già successo con le lenticchie di Castelluccio riprodotte in Albania. La lotta alla contraffazione e alla pirateria – conclude il consigliere regionale - devono rappresentare per le istituzioni a tutti i livelli un'area di intervento prioritaria per recuperare risorse economiche e tutelare le eccellenze locali. La Regione Umbria deve attivarsi con urgenza e tempestività presso il Governo e le istituzioni comunitarie per proteggere le nostre produzioni, le nostre aziende ed i consumatori”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 23/10/2013