ESENZIONE TICKET: “LA REGIONE UMBRIA QUANDO SI ADEGUERÀ ALLE NUOVE DISPOSIZIONI MINISTERIALI CHE SEMPLIFICANO LA VITA DEGLI UTENTI” INTERROGAZIONE DI MONACELLI (UDC)

Il capogruppo regionale dell’Udc, Sandra Monacelli, con una interrogazione sollecita la Giunta regionale ad adeguarsi al nuovo sistema per la certificazione del diritto all'esenzione dal ticket per visite mediche specialistiche ed esami. Il recepimento di tali disposizioni, spiega Monacelli, contribuirebbe a semplificare la vita degli utenti che non sarebbero più obbligati ad autocertificare di volta in volta il possesso dei requisiti. 

Data:

20 Mag 2011 01:00

Tempo di lettura:

1 minuto, 31 secondi

(Acs) Perugia, 20 maggio 2011 - Il capogruppo regionale dell’Udc, Sandra Monacelli, con una interrogazione alla presidente della Giunta regionale, chiede di conoscere “quali iniziative si intendano adottare per adeguarsi al nuovo sistema per la certificazione del diritto all'esenzione dal ticket per visite mediche specialistiche ed esami”. Secondo tale disposizione, spiega Monacelli  “non sarà più necessario autocertificare di volta in volta il possesso dei requisiti, ma, secondo quanto previsto da un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’11 dicembre 2009, il codice di esenzione sarà riportato sull’impegnativa direttamente dal medico che prescrive la prestazione, semplificando in questo modo – sottolinea – le procedure a favore degli utenti”.

 

L’esponente dell’Udc segnala che sulla questione, l’Umbria non ha adottato ancora alcun provvedimento “né ha rilasciato nessun tipo di informazione in merito, né proposto soluzioni provvisorie”.  Monacelli spiega che le nuove disposizioni, entrate in vigore il 1 maggio, “stabiliscono che il riconoscimento del diritto all’esenzione sarà rilevato attraverso la presenza del nominativo in un elenco fornito alla Regione dall’Agenzia delle entrate, alle Asl e ai medici di famiglia e aggiornato il 1 aprile di ogni anno. A tali regole – aggiunge - si sono adeguate la metà delle Regioni (Calabria, Sicilia, Lazio, Sardegna, Basilicata, Molise, Puglia, Veneto, Campania e Abruzzo); altre (Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Lombardia e Val d'Aosta) hanno invece stabilito che per ora le Asl rilasceranno ai richiedenti e agli aventi diritto un certificato di esenzione da presentare al medico; Marche e Piemonte hanno rinviato l’entrata in vigore del nuovo sistema rispettivamente al 1 luglio e 1 agosto. Soltanto l'Umbria, il Friuli e le Province autonome di Trento e Bolzano – conclude - non hanno rilasciato nessuna informazione in merito”. RED/tb

Ultimo aggiornamento: 20/05/2011