ERRATA CORRIGE///TICKET INTRAMOENIA: “NESSUNA ORDINANZA CAUTELARE IN ACCOGLIMENTO DELLA ISTANZA DELLA REGIONE UMBRIA” - ZAFFINI (FD'I) REPLICA ALLA GIUNTA REGIONALE SULLA DECISIONE DEL CONSIGLIO DI STATO

ERRATA CORRIGE /// SOSTITUISCE PRECEDENTE INVIO///Dopo aver presentato una interrogazione in merito alla sentenza del Consiglio di Stato sul giudizio del Tar relativo ai ticket del 29 per cento sull'attività medica in intramoenia, il capogruppo regionale Franco Zaffini (Fd'I) torna sull'argomento per replicare ad una nota dell'assessorato alla sanità. Per Zaffini il Consiglio di Stato avrebbe solo fissato una udienza, senza accogliere alcuna istanza della Regione.

Data:

01 Ott 2013 01:00

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ERRATA CORRIGE///SOSTITUISCE PRECEDENTE INVIO//ALLA SECONDA RIGA AGGIUNTO: "...e c'è il rigetto della richiesta di sospensiva della sentenza del Tar dell'Umbria promossa dal Ministero della salute,..."///SI INVIA TESTO CORRETTO///

(Acs) Perugia, 1 ottobre 2013 - “Il Consiglio di stato ha semplicemente fissato l'udienza di merito senza alcuna procedura d'urgenza: non c'è quindi nessuna ordinanza cautelare in accoglimento dell'istanza della Regione Umbria e c'è il rigetto della richiesta di sospensiva della sentenza del Tar dell'Umbria promossa dal Ministero della salute, sentenza che ha dichiarato illegittima l’aliquota del 29 per cento imposta ai cittadini sulle prestazioni rese in regime di intramoenia”. Lo dichiara, rispondendo ad una nota dell'assessorato alla sanità (http://goo.gl/NnlYhc), il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, Franco Zaffini.

L'esponente dell'opposizione, facendo riferimento a quando replicato dall'Esecutivo di Palazzo Donini in merito alla sua interrogazione (http://goo.gl/U00BxZ) sulla recente decisione del Consiglio di Stato, aggiunge che “se la Regione persevera nel replicare 'in punta di diritto' esibisca l'ordinanza cautelare che asserisce di aver ottenuto dal Consiglio di stato. Nella sostanza rimane in ogni caso aperta la questione politica, quella che a noi interessa, di copertura del mancato introito derivante dalla non applicazione del ticket aggiuntivo del 29 per cento sull'intramoenia in quanto illegittimo. Un buco di circa 4 milioni di euro all'anno su cui la Giunta regionale, questa volta 'in punta di bilancio', deve chiarire urgentemente”. RED/mp

 

Ultimo aggiornamento: 01/10/2013