ELISOCCORSO IN UMBRIA: “ASSURDO CHE MANCHI LA PISTA ALL'OSPEDALE REGIONALE DI PERUGIA!” - GORACCI (COMUNISTA UMBRO) INTERROGA LA GIUNTA SUL “COME SUPERARE QUESTO LIMITE”

Con una interrogazione al presidente della Giunta ed all'assessore regionale alla sanità, il consigliere Orfeo Goracci (comunista umbro) solleva il problema della “presunta mancanza” di una pista per elisoccorso nell'ospedale regionale di Perugia. A suo giudizio nonostante le difficoltà finanziarie anche recenti, è un grosso limite da superare, perché non è possibile che il servizio di elisoccorso funzioni per alcuni ospedali minori, ma per trasferire a Perugia i pazienti prelevati con l'elicottero si deve necessariamente ricorrere alle ambulanze.

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15 Ott 2012 01:00

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(Acs) Perugia 12 ottobre 2012 - In Umbria ci sono diverse zone impervie e montane dove capita spesso che interventi di soccorso sanitari possono essere portati a compimento con l'elicottero; ma a quanto pare l'ospedale più importante e qualificato della regione, il Santa Maria della Misericordia di Perugia, sarebbe privo di una piazzola adeguata per l'atterraggio di mezzi dell'elisoccorso. Lo scrive il consigliere regionale Orfeo Goracci (Comunista umbro) in una interrogazione rivolta congiuntamente al presidente della Giunta regionale ed all'assessore alla sanità, nella quale si chiede conferma sulla “presunta assenza” di una piazzola per l'atterraggio di elicotteri all'ex Silvestrini e, in caso affermativo, “quali azioni si intendono attivare per superare questo grosso limite”.

Goracci evidenzia come il problema dell'elisoccorso, se da un lato può apparire una piccola cosa a fronte della discussione in atto sulla nuova riforma sanitaria - “piena di ostacoli e difficoltà, non ultima la mazzata della legge di stabilità – dà il segno di attenzione, efficienza e qualità dei servizi, anche in considerazione del fatto che ospedali più piccoli e meno importanti di quello regionale sono dotati della pista per elisoccorso”.

Il consigliere, che cita gli interventi spesso decisivi per il salvataggio di vite umane assicurati dal Gruppo di soccorso alpino “con il quale andrebbe rinnovata la convenzione” definisce assurdo il fatto che un infortunato che ha avuto il primo soccorso dall'elicottero fino al primo ospedale territoriale, debba essere successivamente caricato in ambulanza per essere trasferito al Santa Maria della Misericordia di Perugia per avere le cure adeguate che solo lì si trovano”. GC/gc
 

Ultimo aggiornamento: 15/10/2012