(Acs) Perugia, 17 giugno 2011 – Istituire in Umbria la “Giornata regionale per la lotta alla droga”, come strumento promozionale per sensibilizzare il mondo giovanile sui rischi che comporta l'assunzione di sostanze stupefacenti. Una occasione annuale di riflessione collettiva da fare con scuole ed istituzioni, nella regione italiana dove il fenomeno tossicodipendenze è particolarmente evidente e in controtendenza. Uno strumento aggiuntivo che faccia da supporto ai lavori ormai imminenti della Commissione d’inchiesta sulle tossicodipendenze.
Sono gli obiettivi politici che intende perseguire la proposta di legge, illustrata questa mattina in conferenza stampa, a Palazzo Cesaroni, da Maria Rosi, consigliere del Pdl e prima firmataria della proposta, con a fianco il collega Rocco Valentino e il capogruppo Raffaele Nevi, che ha definito l'atto sottoscritto da tutto il gruppo una “chiara dimostrazione di come l'intero Pdl consideri la lotta alla droga in Umbria uno dei temi centrali di questa legislatura, da condurre unitariamente, coordinando tutte le istituzioni preposte, da quelle locali al Governo nazionale, e in maniera bipartisan”. Per questo motivo Nevi ha fatto appello al centrosinistra affinché la prossima settimana, a guidare la Commissione antidroga venga eletto un consigliere di minoranza. “Sarebbe bello - ha aggiunto - che su un tema così importante, senza chiudersi e senza subire dictat, il centrosinistra conceda la presidenza ad uno dei due rappresentanti di opposizione nell’organismo d’inchiesta. Rappresenterebbe un chiaro segnale su una poltrona poco ambita e su un tema sul quale non intendiamo fare propaganda. In caso affermativo decideremo poi chi dovrebbe guidarla, fra la nostra Maria Rosi o il collega Franco Zaffini di Fli”.
Nel merito della proposta di legge sulla istituzione in Umbria della “Giornata regionale per la lotta alla droga”, prevista per il 26 ottobre di ogni anno, Maria Rosi ha detto: “E' una proposta condivisa da tutti colleghi del Pdl che volutamente abbiamo deciso di presentare in anticipo di una settimana rispetto all'avvio dei lavori della Commissione sulle tossicodipendenze. Pensiamo ad una giornata predefinita in cui l'Umbria si ferma a riflettere per capire a che punto si è arrivati con le droghe e con l'uso disinibito di sostanze stupefacenti, anche chimiche, che producono danni gravissimi ed irreversibili in chi le usa. E' una piccola goccia a fronte della vastità è complessità del problema, ma l'Umbria che nell'uso di sostanze stupefacenti e nei morti per overdose è in controtendenza rispetto al resto d'Italia, deve fare qualcosa di più. Dobbiamo metterci al fianco dei più giovani, per capirli aiutarli, sforzandoci di parlare il loro stesso linguaggio. Si tratta di abbattere quella 'Bestia nera che divora il mondo' di cui ha parlato di recente anche il Papa. Ma dobbiamo tutti lavorare insieme, facendo promozione a tutti i livelli con le scuole, il mondo del volontariato. Non a caso questa Regione che ha sottovalutato il problema droga, si è trovata a dover restituire allo Stato fondi nazionali specifici per la lotta alla droga, per mancanza di un progetto condiviso”.
La legge si propone soprattutto di organizzare convegni, dibattiti, momenti di sensibilizzazione, particolarmente nei confronti del mondo giovanile, coinvolgendo scuole, famiglie, istituzioni e gli stessi ragazzi. GC/gc
IMMAGINI DELLA CONFERENZA STAMPA:
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