(Acs)Perugia, 25 maggio 2011 - “La polemica della presidente Marini con il dipartimento politiche antidroga mette in evidenza le spaventose responsabilità che il Governo regionale porta in capo e conferma la nostra convinzione che il tema della droga sia più utilizzato dalla sinistra per organizzare convegni e studi, pagando fior di parcelle agli amici che non, come si dovrebbe, visti i morti di tutti i giorni, per costruire azioni concrete di prevenzione come chiede il Dpa (dipartimento nazionale antidroga)”. Così, in una nota, il capogruppo del PdL, Raffaele Nevi per il quale “la conferma di ciò si vede anche dal fatto che la maggioranza non riesce neanche a far partire la Commissione recentemente costituita”.
“Ora, - rimarca Nevi - si tratta di capire se perderemo soldi pubblici per colpa, come dice il dipartimento, di 14 mesi di inattività totale e perché non vengono inviati i dati richiesti dal ministero. Anche di questo – conclude il capogruppo del PdL - sarà bene che il comitato se ne occupi appena fatto l'insediamento”. RED/as