DROGA: “E’ DELL’UMBRIA IL PRIMATO EUROPEO PER I DECESSI DA OVERDOSE” - ZAFFINI (PDL) A MARGINE DELLA PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE ANNUALE SULLE TOSSICODIPENDENZE

Il consigliere regionale del Pdl Franco Zaffini commenta i nuovi dati della relazione annuale sulle tossicodipendenze presentati durante una conferenza stampa a Roma. Per Zaffini a fronte del “primato europeo dell’Umbria per i decessi da overdose, si rende necessaria un po’ di sana autocritica da parte della maggioranza in Consiglio regionale e da parte dell’esecutivo, che fino ad ora hanno adottato politiche disastrose”.

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22 Giu 2010 01:00

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(Acs) Perugia, 22 giugno 2010 - “Il territorio con il più alto tasso di decessi da overdose in Italia e in Europa necessita di una risposta immediata ed efficace da parte delle istituzioni e della politica. Cos’altro deve aspettare l’Umbria, dopo essere stata ammonita persino dal capo del dipartimento per le tossicodipendenze, per cambiare rotta e avere dei sistemi di prevenzione e recupero che vadano oltre ai Sert e alle unità di strada?”. Così il consigliere regionale del Pdl Franco Zaffini, nell’apprendere i nuovi dati della relazione annuale sulle tossicodipendenze esaminati in conferenza stampa a Roma. All’indomani dell’insediamento della commissione ‘sanità e sociale’ in Consiglio Regionale, l’esponente del Pdl chiede che “il primo atto da esaminare sia la proposta di legge sull’istituzione di una ‘commissione speciale per le tossicodipendenze ed il narcotraffico'.

“Si tratta – spiega Zaffini- di una proposta che ho avanzato già in passato perché le dipendenze in Umbria sono una vera e propria piaga e hanno scavato voragini nel tessuto sociale delle nostre città. Dal canto loro – prosegue- le amministrazioni si sono sempre rivelate sorde ed hanno preferito scelte di natura ideologica piuttosto che un piano di contrasto fondato su evidenze scientifiche e, soprattutto, condiviso con gli operatori del settore, a cominciare dalle tante, tutte valide, Comunità che operano nel territorio umbro.”. Secondo Franco Zaffini “i dati deplorevoli che hanno portato l’Umbria ad essere il più grande ‘supermarket dello sballo’ in Europa evidenziano una mancanza sostanziale di strategie antidroga che partono dalla tolleranza di determinate situazioni di degrado e arrivano allo spaccio libero per le vie dei centri storici, fino al consumo spregiudicato e mai condannato da un certo substrato culturale di sinistra che ancora oggi, da ultimo con la neo-assessora Casciarri, continua a parlare di riduzione del danno”.

“Alla luce di questo ennesimo, vergognoso, primato – conclude il consigliere regionale del Pdl– si rende necessaria un po’ di sana autocritica da parte della maggioranza in consiglio regionale e da parte dell’esecutivo. Anziché chiudersi nell’autoreferenzialità, l’assessore Casciarri dovrebbe prendere coscienza di ciò che significa il problema droga in Umbria, provando a rispondere alla domanda posta dal capo del dipartimento per le tossicodipendenze, ossia ‘l’Umbria ci spieghi perché è il territorio con il più alto tasso di morti per overdose in Europa’. Quando avrà fornito una risposta potrà valutare se le politiche adottate sinora siano state vincenti o, come sosteniamo noi, disastrose”. MP/mp

Ultimo aggiornamento: 22/06/2010