DROGA: “ALLA VIGILIA DI UN NUOVO ANNO SCOLASTICO METTERE IN ATTO OGNI AZIONE PER CONTRASTARE IL FENOMENO DELLA TOSSICODIPENDENZA E PER PROTEGGERE I NOSTRI GIOVANI” - NOTA DI ROSI (PDL)
03 Set 2013 01:00
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(Acs) Perugia, 3 settembre 2013 - “Oggi più che mai, alla luce dei numeri spaventosi di morti per overdose in Umbria, ogni istituzione, di ogni ordine e grado ha il dovere e l'obbligo di sensibilizzare il mondo giovanile per tenerlo il più possibile lontano dal fenomeno della tossicodipendenza”. Così il consigliere regionale Maria Rosi (PdL) alla vigilia dell'inizio di un nuovo anno scolastico.
“È proprio dalla scuola – scrive Rosi in una nota -, oltre ovviamente dalla famiglia, che deve partire un'azione intelligente di prevenzione attraverso forme di comunicazione più esplicite e dure, che possano realmente far comprendere ai giovani i danni irreparabili che l'assunzione di sostanze stupefacenti causano sia a livello fisico, psichico e sociale”.
Rosi ricorda quindi di aver presentato nel 2011 una proposta di legge per istituire, in Umbria, la 'Giornata regionale per la lotta alla droga', “come strumento promozionale per sensibilizzare il mondo giovanile sui rischi che comporta l'assunzione di sostanze stupefacenti. Una occasione annuale di riflessione collettiva ed uno strumento aggiuntivo di supporto alle istituzioni e alle stesse famiglie”.
Per l'esponente del centrodestra, di fatto, è soprattutto necessario che “Provveditorato, presidi ed insegnanti mettano in campo una strategia precisa, ad esempio ascoltando di più i ragazzi ed aprendo un dialogo il più possibile aperto con loro. Entrare, in sostanza, all'interno delle loro problematiche, cercando, nei limiti delle competenze, di coinvolgere le loro stesse famiglie in un percorso a tre, per creare una rete di protezione sociale all'interno della quale il giovane possa esprimere le sue difficoltà e trovare le giuste risposte. Lontane – conclude Rosi - da quelle che invece potrebbero arrivare dai buio mondo della droga”. RED/as