Documento di economia e finanza della Regione Umbria 2026-2028

La Prima commissione ha approvato a maggioranza la proposta di risoluzione che accompagna il Defr. L’atto in Aula giovedì 11 dicembre

 

Data:

09 Dic 2025 10:32

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(Acs) Perugia, 9 dicembre 2025 – La Prima commissione consiliare ha approvato a maggioranza, con 5 voti favorevoli (Filipponi, Betti. Michelini, Proietti-Pd e Simonetti-M5S) e 3 contrari (Pernazza-Fi, Agabiti-FdI, Tesei-Lega), la proposta di risoluzione che accompagna il  Documento di economia e finanza della Regione Umbria (Defr) 2026-2028. L’atto verrà discusso in Assemblea legislativa nella seduta di giovedì 11 dicembre. Relatori in Aula saranno Francesco Filipponi (Pd) per la maggioranza e Paola Agabiti (FdI) per la minoranza. Il Defr 2026-2028 era stato illustrato dalla presidente della Giunta regionale, Stefania Proietti, nella seduta della Prima commissione della scorsa settimana (https://tinyurl.com/defr2026-28). L’atto ha ricevuto il parere positivo delle altre due commissioni consiliari, la Seconda e la Terza, e del Cal. 

SCHEDA

Il Defr è lo strumento fondamentale di programmazione economico-finanziaria che serve ad inquadrare le politiche regionali su un triennio, individuando politiche, obiettivi strategici, priorità, risorse e vincoli di bilancio. La Regione con il Defr stabilisce i contenuti della politica socio-economica e delinea gli interventi di finanza regionale. Il Defr viene utilizzato per orientare le politiche regionali, per delineare le priorità e per assicurare che le risorse siano indirizzate alla realizzazione degli obiettivi individuati. Il Defr 2026-2028, il primo di questa legislatura, è impostato avendo a riferimento obiettivi di crescita e sostenibilità, di inclusione, di attrattività e innovazione del sistema umbro. Il documento è composto da quattro sezioni. La prima analizza il contesto socio economico: la situazione internazionale, nazionale e regionale con i dati su pil, demografia, mercato del lavoro, flussi turistici, export, e lo scenario di riferimento. In particolare è stato elaborato ‘Il termometro dell’economia umbra: lettura tendenziale dei dati più recenti’, uno strumento di controllo con 76 indicatori per individuare con tempestività i trend positivi e negativi e reindirizzare le scelte di policy. La seconda sezione esamina gli strumenti di programmazione europea e nazionale: la politica di coesione, la politica agricola per lo sviluppo rurale, il Pnrr. La terza delinea le politiche regionali definendo, per ogni area tematica, gli obiettivi strategici e le attività prioritarie per il 2026. La quarta sezione è dedicata alla situazione finanziaria regionale e alla manovra di bilancio, tenendo conto dei vincoli di finanza pubblica alla luce delle manovre finanziarie del governo centrale. Nel Defr le politiche regionali sono classificate in cinque aree tematiche secondo le missioni e i programmi del bilancio: area istituzionale, area economica, area culturale, area territoriale e area salute e sociale. Per ogni area tematica sono individuati gli obiettivi strategici, le attività prioritarie per il 2026, gli indicatori fisici e finanziari che a posteriori permetteranno di valutare il risultato raggiunto. DMB/

Ultimo aggiornamento: 09/12/2025