DECRETO SALVA BANCHE: “VERGOGNOSE E INACCETTABILI LE BRICIOLE CHE IL GOVERNO VUOLE RESTITUIRE AI RISPARMIATORI” - SQUARTA (FDI): “TROVINO RISORSE COME FANNO PER I CLANDESTINI”

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09 Dic 2015 00:00

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(Acs) Perugia, 9 dicembre 2015 - “La restituzione sotto forma di 'intervento umanitario' di una piccola parte dei risparmi di famiglie e pensionati che, fidandosi della propria banca avevano investito in azioni e obbligazioni subordinate il cui valore è stato annullato dal decreto salva-banche, è un atto inaccettabile e vergognoso”: lo afferma il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione, Marco Squarta, secondo il quale il Governo “deve restituire tutto e non soltanto le briciole, mentre i danni li devono pagare gli amministratori che hanno gestito queste banche portandole al collasso e gli organi che dovevano controllare ed evidentemente lo hanno fatto male”.

“Come ho già detto più volte – ricorda Squarta – le persone colpite dagli effetti del decreto salva banche non sono speculatori o esperti di borsa, ma nella grande stragrande maggioranza dei casi si tratta di famiglie e pensionati, che non conoscono il significato di obbligazione subordinata e si sono fidati del proprio istituto di credito. Visto che il governo riesce sempre a trovare risorse per miliardi di euro l'anno da destinare ai clandestini – conclude – le deve trovare anche per questi risparmiatori italiani, colpiti da una crisi che certamente non hanno provocato loro”. RED/pg

Ultimo aggiornamento: 09/12/2015