DECRETO SALVA BANCHE: “ANNULLATI I RISPARMI DI UNA VITA” - MANCINI E FIORINI (LEGA NORD) CHIEDONO AUDIZIONE URGENTE IN COMMISSIONE DI BANCA D'ITALIA, ABI, ASSOCIAZIONI RISPARMIATORI E CONSUMATORI

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30 Nov 2015 00:00

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(Acs) Perugia, 30 novembre 2015 – “Per salvare il Monte dei Paschi di Siena lo Stato ha messo in atto un salvataggio globale spendendo 4 miliardi, mentre per le banche territoriali come la Banca Popolare dell'Etruria, Banca Marche e CariChieti viene annullato il valore di azioni e obbligazioni subordinate non lasciando scampo a molti cittadini umbri, per i quali quei titoli rappresentano il risparmio di una vita”: su questo argomento i  consiglieri regionali della Lega Nord, Valerio Mancini e Emanuele Fiorini, hanno inoltrato al presidente della seconda commissione Giuseppe Biancarelli la richiesta di audizione urgente del direttivo umbro della Banca d'Italia, delle associazioni sindacali del comparto bancario e delle associazioni di consumatori e risparmiatori.

I consiglieri della Lega si riferiscono al decreto emanato dal governo per salvare le banche dal fallimento e preservare depositi, conti correnti e numerosi posti di lavoro attraverso l'annullamento del valore di azioni e obbligazioni subordinate, stante l'impossibilità di ricorrere a sostegni pubblici vietati dalle norme europee e dalla Banca centrale europea.

“Tale decisione – spiegano Mancini e Fiorini - comporta la scomparsa dei risparmi per molte persone e una forte pressione psicologica per i dipendenti delle agenzie dislocate nei piccoli borghi della nostra regione, come anche delle città umbre dove vi sono le filiali. Ormai non è più neanche una questione politica, siamo ai figli e figliastri, in una dimensione fratturata della società che vede risparmiatori di serie A e di serie B. Ci chiediamo dov'erano i revisori dei conti e i comitati di controllo, che sono pure tanti nel settore bancario, ma evidentemente controllano solo sé stessi”. RED/pg
 

Ultimo aggiornamento: 30/11/2015