DAP 2013-2015: “IL DOCUMENTO PROPOSTO DALLA GIUNTA È FIACCO. SE NON CI SARANNO CORRETTIVI IMPORTANTI IO NON LO VOTERÒ” - NOTA DI BRUTTI (IDV)

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14 Mar 2013 00:00

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(Acs) Perugia, 14 marzo 2013 - “Dal Bilancio della Giunta regionale emerge chiaramente che il taglio delle risorse non è stato così drastico, anzi, i circa 2 miliardi e 200 milioni trasferiti dal Governo in Umbria sono rimasti pressoché invariati. Eppure sono stati tagliati servizi essenziali e nulla si sta facendo per venire incontro alle imprese creditrici o per l'imminente esaurimento della cassa integrazione”. Così Paolo Brutti, consigliere regionale dell'Italia dei Valori, il quale lancia l'allarme nell'imminenza della presentazione  in Aula del Dap e del bilancio di previsione 2013.

“Sembra un Dap scritto lo scorso anno - osserva Brutti -, senza cambiamenti profondi, senza interventi incisivi su situazioni ormai insostenibili. Se non ci saranno correttivi importanti io non lo voterò. Chiedere sacrifici alle fasce più deboli senza mettere mano a strutture come Sviluppumbria, Webred, per non parlare delle convenzioni con l'Università – aggiunge Brutti -, dove non sempre i soldi finiscono al posto giusto, pagare centinaia di milioni alcuni direttori artistici, sono tutti lussi che fanno a pugni con la disperazione dei cittadini umbri”.
Secondo Brutti “non basta tagliare i nostri emolumenti e il numero dei consiglieri regionali senza affrontare le spese connesse alla politica. Fuori – conclude - c'è un'Italia in tumulto e noi abbiamo il dovere di fare di più e scriverlo nero su bianco”. RED/tb

Ultimo aggiornamento: 14/03/2013