“Dal Numero unico sanità scompare la possibilità di chiedere informazioni sulle liste d’attesa”

Nota di Bori (Pd)

Data:

12 Set 2024 09:18

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(Acs) Perugia, 12 settembre 2024 - “Destra al governo della Regione sempre più incapace di risolvere le problematiche, tanto da inventare una nuova presa in giro nei confronti dei cittadini umbri in merito alle prestazioni sanitarie prenotate e ancora inevase. Ed è così che dal centralino del Numero unico per la sanità è scomparsa proprio la possibilità di digitare il 3, il numero attraverso il quale era possibile ricevere informazioni in merito alle liste d’attesa”. Così in una nota il consigliere regionale Tommaso Bori (Pd - vicepresidente Commissione Sanità) che sottolinea come “la Giunta regionale è ormai solo capace di escamotage di basso livello per coprire le proprie mancanze che, negli anni, hanno dovuto pagare gli umbri”. 

“Quanto avvenuto con il Numero unico della sanità - continua Bori - è ormai qualcosa di grottesco. Secondo gli strateghi politici della destra, per non dover rispondere delle proprie mancanze e delle proprie lacune, basta nasconderle agli occhi dei cittadini. Peccato però che i cittadini non siano con l’anello al naso e che stiano invece pagando a proprie spese la gestione fallimentare della sanità dell’Umbria in questi cinque anni in cui la Regione, pur essendo gravata dal Covid, non è stata capace di imprimere una svolta non più rinviabile. Un cambiamento però che non può andare nella direzione presa dalla destra, con le oltre 40mila prestazioni appaltate al privato nelle due Usl. La loro opzione è quella della svendita e della privatizzazione, soluzioni alle quali è ora di dire basta”. RED/dmb

Ultimo aggiornamento: 13/09/2024