(Acs) Perugia, 24 Novembre 2018 – “Il presepe è un simbolo della nostra identità culturale da valorizzare a casa, scuola e nei luoghi pubblici”. È quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Ricci (Misto-Rc/Ic).
“Già nel 2004 – spiega Ricci - ho contribuito a delineare l’ipotesi di una candidatura del presepe a Patrimonio Mondiale Unesco per i beni immateriali legati alla tradizione artistica artigianale (anche napoletana) e nelle forme viventi in Italia. Dal 2015 ha presentato mozioni nell’Assemblea legislativa per la sua valorizzazione in Umbria”.
“Il presepe – prosegue Ricci - fa parte della identità culturale italiana. E nel mondo, con le sue rappresentazioni artistiche, è un linguaggio simbolico universale. Si eleva con San Francesco d’Assisi, dalla notte di Greccio del 1223. Sono citabili, nel quadro della religiosità popolare, i bambinelli siciliani in cera d’api nel cinquecento; il presepe nel seicento viene inserito nei quadri di vita quotidiana. Nel settecento a Napoli è la misura culturale per molti artisti e di rilevo è il presepe, con opere d’arte, nell’ottocento romano. Da queste imperfette note è chiaro che si tratta di un simbolo irrinunciabile, che va ben oltre un fatto tipicamente religioso. Il mio è un sostegno al presepe nelle case, scuole e luoghi pubblici – conclude - con la semplice constatazione che si tratta di un simbolo legato alla normalità della nostra storica cultura tradizionale”. RED/dmb