(Acs) Perugia, 4 novembre 2009 – “La sentenza della Corte di Stasburgo sulla presenza dei crocefissi nelle aule è la negazione dell’identità stessa del popolo e della nazione italiana, delle sue radici e della sua tradizione, che è quella cristiana”. Così Alfredo De Sio (An-Pdl) commenta una sentenza che definisce “tanto odiosa quanto stupida, perché di fatto tenta, attraverso la rimozione di un simbolo, di rimuovere anche un riferimento culturale che va al di là delle convinzioni religiose di ogni individuo”.
“L’anima dell’Europa è cristiana – continua De Sio - ed ogni aspirazione ad una unità che non sia fittizia, non può che fare riferimento a comuni valori quali quelli rappresentati dalla tradizione cristiana. Quella di Strasburgo è una sentenza offensiva verso il comune sentire del popolo italiano, che mostra una deriva laicista che non ha nulla a che vedere con lo stato laico garantito dalla Costituzione”.
“Secondo questo schema - conclude - ci aspettiamo a breve un pronunciamento per l’abolizione del Natale e di tutte le feste di origine cristiana, e perché poi non sentenziare anche la libertà individuale di riposo settimanale nelle scuole, abolendo la domenica, per non urtare la sensibilità di chi per convinzioni religiose preferisce il venerdì o il sabato?”. RED//