CORECOM: TELEVISIONE DI COMUNITÀ, CONOSCENZA E SAPERE DIGITALE, ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA, CONCILIAZIONI TRA CITTADINI E OPERATORI – LA PRIMA COMMISSIONE APPROVA IL PROGRAMMA PER IL 2014
La Prima commissione ha approvato all'unanimità il programma di attività del Corecom per il 2014. Previsto il consolidamento dell'esperienza della televisione di comunità, l'apertura di un dibattito online su “conoscenza e sapere digitale”, l'avvio di programmi mirati all'alfabetizzazione informatica e alla illustrazione delle potenzialità della banda larga e l'ulteriore implementazione delle attività di conciliazione tra cittadini e operatori della telefonia e delle comunicazioni.
29 Nov 2013 00:00
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(Acs) Perugia, 29 novembre 2013 – La Prima commissione del Consiglio regionale ha approvato a voti unanimi il programma di attività del Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni) per l'anno 2014. Il documento (di cui sarà relatore unico in Aula il presidente Oliviero Dottorini) prevede: consolidamento dell'esperienza della televisione di comunità, apertura di un dibattito online su “conoscenza e sapere digitale”, avvio di programmi mirati all'alfabetizzazione informatica e alla illustrazione delle potenzialità della banda larga e ulteriore implementazione delle attività di conciliazione tra cittadini e operatori della telefonia e delle comunicazioni.
TV DI COMUNITÀ. “Particolare rilievo – come ha spiegato nella scorsa seduta il presidente Capanna - avrà il progetto delle 'Tv di comunità', che mira ad attrezzare le televisioni e le radio private umbre per migliorare qualitativamente i palinsesti e per consentire ai cittadini di produrre l'informazione che ritengono più utile e interessante. Un cittadino non più soltanto fruitore passivo di programmi commissionati da altri ma protagonista, anche attraverso le strutture sociali, delle informazione che interessano. Il futuro delle emittenti locali può essere soltanto indirizzato alla qualità, altrimenti la crisi finirà per stritolarle. Le emittenti hanno accolto molto bene il progetto, comprendendone il valore e la funzione. La sperimentazione avviata ha dimostrato un interesse notevole e siamo già riusciti a produrre trasmissioni di una certa qualità: abbiamo coinvolto inizialmente i Cesvol (Centri servizi per il volontariato) di Perugia e Terni ed attrezzato una piccola redazione nel Corecom che fa da coordinamento e coinvolge direttamente le tv locali e il loro personale tecnico. Abbiamo del personale volontario, dei giovani che hanno competenza in materia e che ci permettono di produrre trasmissioni di qualità a basso costo. I prodotti realizzati non vengono commercializzati ma ceduti alle emittenti locali che lì trasmettono avendo comunque necessità di riempire i palinsesti. Con la nomina del nuovo presidente della scuola di giornalismo di Ponte Felcino (Perugia) si potrà puntare su un coinvolgimento pieno e sinergico con quella importante istituzione formativa”.
CONOSCENZA E SAPERE DIGITALE. Verrà lanciato “un dibattito online sul sito del Corecom sul tema 'conoscenza e sapere digitale', relativo alla funzione di internet e al suo ruolo di veicolo per la diffusione della conoscenza o piuttosto come illusione di conoscenza. Un dibattito che si prefigura di grande interesse ed a cui parteciperanno importanti personaggi ed esperti italiani, ed altri Corecom italiani. Prevista la pubblicazione di un intervento ogni 15 giorni circa, con la possibilità di un dialogo tra chi scrive e chi legge, per stimolare un dibattito che potrà portare importanti contributi”.
BANDA LARGA. “La Giunta ha elaborato un progetto sulle infrastrutture tecnologiche; quella legge prevede un ruolo attivo per il Corecom, che si sta attrezzando per essere in grado di assolvere quei compiti. Esiste un accordo con la facoltà di ingegneria dell'Università di Perugia per iniziare a valutare l'impatto della banda larga sulla società umbra, per essere pronti ad affrontare eventuali difficoltà che si dovessero presentare”.
CONCILIAZIONI. “Una parte rilevante del lavoro svolto dal Corecom riguarda le conciliazioni tra i cittadini e gli operatori della telefonia e delle comunicazioni. Nel 2012 sono tornati nelle tasche degli umbri 500 mila euro e nel 2013, secondo le stime, si arriverà a 1milione. Questo rende l'idea della grande ricaduta positiva per i cittadini umbri dei fondi (287 mila euro) che il Consiglio regionale assegna al Corecom: 1376 i casi affrontati nel primo semestre 2013, con la previsione di arrivare a 3000 pratiche trattate a fine anno. Numeri che dimostrano che i cittadini sanno che questo servizio esiste, funziona ed è gratuito. Ogni anno registrato un incremento delle domande di circa il 20 per cento rispetto all'anno precedente”.
ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA. “In accordo con la Giunta regionale, si sta valutando la possibilità di organizzare incontri preparatori sulla nuova legge, sulla banda larga e sui vantaggi che può portare, aiutando i 'non nativi digitali' ad alfabetizzassi. Previsti anche degli spot tv, in collaborazione con le televisioni private, affinché venga compreso l'impianto di questa innovazione”. MP/
