(Acs) Perugia, 6 luglio 2011 - “Il presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AgCom), Corrado Calabrò, esprime l’auspicio che il Comitato regionale per comunicazioni (Corecom) dell’Umbria sia sostenuto in maniera concreta dalla Regione Umbria ‘attraverso la stabilizzazione delle risorse attualmente impiegate’, nonché con la dotazione delle ulteriori risorse umane e strumentali”. Il presidente del Corecom-Umbria, Mario Capanna, rende noto il contenuto di una lettera inviata dal Garante per le comunicazioni ai presidenti del Consiglio e della Giunta regionale dell’Umbria valutandone “di ragguardevole importanza” i contenuti.
“La lettera – spiega Capanna, cui la nota è stata inviata per conoscenza - contiene parole nette - che rafforzano con autorevole sostegno le legittime richieste del Corecom, formalmente avanzate al presidente Eros Brega e all'intero Ufficio di presidenza del Consiglio regionale. A maggior ragione ora – aggiunge Capanna -, il Corecom attende, entro la fine di luglio, una risposta, esaustiva e efficacemente operativa, che lo metta, come prevede la legge, nelle condizioni - reali e complete - di svolgimento dei suoi rilevanti compiti a servizio dei cittadini e delle istituzioni”.
Nella lettera inviata ai presidenti di Consiglio e Giunta regionale, il presidente Calabrò, fa sapere ancora il presidente Capanna, sottolinea che il Corecom dell’Umbria “costituisce da anni un esempio di positiva partecipazione al sistema decentrato delle comunicazioni”, e ricorda che “dal gennaio 2010, in aggiunta alle materie già delegate, svolge funzioni più complesse quali la definizione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazione, la tenuta del registro degli operatori della comunicazione e la vigilanza sul rispetto della normativa sull’attività radiotelevisiva locale, mediante il monitoraggio”. Calabrò sottolinea nella sua nota che è proprio in quest’ultima attività delegata che il Corecom “si è distinto, confermando la solida tradizione umbra e consolidando la pregressa attività”.
Nella lettera si rileva poi che l’AgCom nella verifica dei risultati del primo anno di esercizio delle nuove deleghe, ha rilevato una “sofferenza nella struttura di supporto per la carenza di personale stabilizzato adibito all’espletamento della funzione delegata alla vigilanza in materia di audiovisivo, ed ha auspicato che tale criticità fosse risolta con l’insediamento del nuovo Comitato”. RED/tb