CONSIGLIO REGIONALE – TURISMO: SÌ UNANIME DELL'AULA SUL TESTO UNICO PREDISPOSTO DALLA GIUNTA REGIONALE - “UN VOLÀNO FONDAMENTALE PER LO SVILUPPO DELL'UMBRIA”

Con voto unanime, il Consiglio regionale ha dato il via libera al  disegno di legge della Giunta regionale concernente il Testo unico in materia di turismo. L'obiettivo principale dell'iniziativa legislativa, che racchiude sostanzialmente l'intera normativa regionale del settore, è quello della tutela e valorizzazione dell'Umbria, intesa come ambito turistico unitario, attraverso politiche settoriali, intersettoriali e integrate. E come ha voluto nuovamente sottolineare l'assessore Bracco, si è provveduto ad ordinare, armonizzare la materia per aprire nuove prospettive ad un settore che rappresenta un volàno importantissimo per sviluppo dell'Umbria.

Data:

04 Lug 2013 01:00

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(Acs) Perugia, 4 luglio 2013 – Il Consiglio regionale dell'Umbria ha approvato stamani, all'unanimità, il Testo unico che racchiude l'intera normativa regionale sul turismo, predisposto dalla Giunta regionale. L'obiettivo principale è quello della tutela e valorizzazione dell'Umbria, intesa come ambito turistico unitario, attraverso politiche settoriali, intersettoriali e integrate.

Il Testo unico sul Turismo – come ha ribadito in Aula Gianfranco Chiacchieroni (Presidente della Seconda Commissione e relatore unico) è conseguente alla legge regionale '8/2011', sulla 'Semplificazione amministrativa e normativa dell’ordinamento regionale e degli enti locali territoriali'. Una legge, questa, il cui obiettivo è quello di “mettere in campo le azioni e gli interventi strategici di semplificazione amministrativa e di riordino del complesso normativo regionale, al fine di favorire lo sviluppo e la competitività, la crescita economica e l’innovazione tecnologica del sistema produttivo regionale nonché  le azioni e gli interventi strategici che potenziano l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa nei rapporti con i cittadini o le imprese”.

Il Testo unico in materia di turismo, racchiude l’intera normativa regionale del turismo, ma – ha tenuto a precisare Chiacchieroni - “non si limita a riprodurre meramente la normativa vigente, perché contiene i necessari aggiornamenti e adeguamenti per garantire la coerenza logica e sistematica della normativa del settore”.

INTERVENTI:
FABRIZIO BRACCO (assessore regionale Turismo): “ABBIAMO VOLUTO ORDINARE ED ARMONIZZARE LA MATERIA PER APRIRE NUOVE PROSPETTIVE AL SETTORE - Il testo unico sul turismo rappresenta un passaggio importante e significativo che va verso una forte semplificazione come del resto dettato dalla legge regionale '8/2011' (Semplificazione amministrativa). Viene sostanzialmente messo ordine ad una legislazione complicata e caratterizzata, fino ad aggi, da norme locali e nazionali. Il turismo è un ambito complesso nella sua regolamentazione a causa delle numerose tipologie che caratterizzano il settore. Noi abbiamo voluto ordinare ed armonizzare la materia per aprire nuove prospettive al settore. Puntare sulla promozione integrata rappresenta un passaggio fondamentale per far sì che il settore rappresenti ancora di più un volàno di sviluppo per l'intera regione. Il testo pone grande attenzione agli strumenti e alle azioni utili per fare una promozione integrata dell'Umbria. L'istituzione del Comitato per il coordinamento della promozione integrata e turistica di cui faranno parte le autonomie locali ed il sistema delle imprese rappresenta un'altra novità di grandissima importanza. In sostanza è stato fatto un lavoro collettivo che ha prodotto un ottimo risultato. Chiaramente tutto ciò verrà attentamente verificato sul campo, monitorando attentamente l'attuazione delle normative ed il settore in generale”.

MASSIMO MANTOVANI (PDL): “SE IL TURISMO È IL  MOTORE PER LO SVILUPPO DEI NOSTRI TERRITORI DOBBIAMO PERÒ SAPERE QUANTA BENZINA AVRÀ A DISPOSIZIONE - Il turismo, per l'Umbria, rappresenta un elemento strategico. Siccome abbiamo lavorato in modo approfondito sui contenuti e sugli obiettivi di questo testo, annuncio il nostro voto favorevole, così come è già avvenuto in Commissione. Se il turismo è il  motore per lo sviluppo dei nostri territori dobbiamo però sapere quanta benzina avrà a disposizione. Sono necessari investimenti idonei per migliorare il nostro Pil, uno sviluppo che dovrà passare per una promozione integrata a differenza di quanto fatto fin'ora. Troppo spesso, negli ultimi 20 anni si è andati in giro per l'Italia e per il mondo senza la logica di azioni organiche e sinergiche. Dobbiamo mirare ad una immigrazione qualificata, tenendo in forte considerazione la previsione che nel prossimo futuro viaggeranno 500 milioni in più di persone. Abbiamo perso anni importanti per una adeguata promozione del territorio, per questo, da subito, dobbiamo accompagnare lo sviluppo del settore. Predisponendo adeguate risorse e progetti intelligenti si potrebbe riaprire un buon futuro grazie, soprattutto, ad investimenti che potrebbero arrivare da fuori regione o da oltre i confini nazionali”.

FRANCO ZAFFINI (FD'I): “NOSTRO VOTO FAVOREVOLE GRANDE APERTURA DI CREDITO, MA VIGILEREMO SUI PASSI SUCCESSIVI - Votiamo a favore di questo provvedimento che corrisponde quasi al limite della copiatura con quello che il sottoscritto ed il centrodestra da anni chiedono. Si punti dunque sulla promozione integrata per davvero e sia fatta adeguata accoglienza ai turisti. Il ruolo dell'Agenzia regionale per lo sviluppo sarà decisivo, perché sarà fondamentale la capacità di individuare le risorse diversamente da quanto fatto fino ad oggi, con un turismo ridotto a 'cenerentola', e di individuare gli uomini, le persone e le idee in grado di agire con competenza puntando al raggiungimento di obiettivi che devono essere verificabili. Personalmente credo che un ruolo come quello dell'assessore al Turismo non debba nemmeno esistere, perché si tratta di materia legata alle infrastrutture, all'ambiente, alla sanità e all'agricoltura. Non a caso la delega del turismo era stata assunta, nella precedente legislatura, dalla presidente Lorenzetti. Il nostro voto favorevole rappresenta dunque una grande apertura di credito da parte del centrodestra, ma vigileremo sui passi successivi, verificheremo se saranno adottate scelte giuste”.

GIANFRANCO CHIACCHIERONI (PD): “SERVE UN'ACCELERAZIONE CON IL CONTRIBUTO DI TUTTI PER LA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 - Questa legislatura è stata fin qui caratterizzata dal solco tracciato dalla legge 8 sulla Semplificazione. E stiamo rispettando le scadenze che ci siamo dati: oggi il Turismo, prima ancora il testo unico sull'Artigianato ed è già calendarizzato quello sul Commercio. A seguire verranno Urbanistica e Agricoltura. Servirà il contributo di tutti, perché sono atti frutto del lavoro collegiale di tutti i gruppi politici, per dare ai cittadini strumenti agevoli e di facile comprensione. Ora dovremo discutere sulla programmazione 2014-2020, avendo già individuato i due motori fondamentali del piano di sviluppo per l'Umbria: il manufatturiero e la filiera Turismo-Artigianato-Cultura. Non appena la presidente ci avrà fatto avere il documento con gli indirizzi strategici, con il contributo di tutti dovremo imprimere un'accelerazione per arrivare all'impostazione dei prossimi 7 anni, dentro una fase di crisi economica”.

SCHEDA “TESTO UNICO TURISMO”
PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE TURISTICHE. Massimo utilizzo del  metodo della concertazione. Innovazione e qualificazione dell'offerta e dell'accoglienza turistica. Tutela e soddisfazione del turista. Promozione e incentivazione dell'accoglienza con particolare riguardo alle persone diversamente abili. Incentivazione del processo di aggregazione di soggetti pubblici e privati. Realizzazione di un sistema regionale di valorizzazione integrata delle risorse turistiche. Formazione di progetti e prodotti turistici innovativi, a livello regionale, interregionale, nazionale e internazionale.

POLITICHE SETTORIALI, INTERSETTORIALI E INTEGRATE. Il nuovo testo ribadisce che la Regione "promuove, qualifica e tutela in Italia e all'estero, anche in forma integrata, l'immagine unitaria e complessiva della regione, nel rispetto delle sue diverse componenti artistiche, storiche, culturali, ambientali e paesaggistiche. Programma e coordina le iniziative promozionali e le relative risorse finanziarie statali e regionali. Verifica l'efficacia e l'efficienza delle attività promozionali; individua i requisiti per la classificazione delle strutture ricettive, determina e verifica gli standard di qualità delle strutture, dei servizi turistici di informazione e accoglienza e dei soggetti che possono collaborare allo svolgimento di tali attività.

PROMOZIONE DELL'INNOVAZIONE E DIFFUSIONE DELLA QUALITÀ. La Regione svolge azioni volte alla promozione dell'innovazione e alla diffusione della qualità, nonché determina i criteri per lo svolgimento delle funzioni di vigilanza e controllo. Individua annualmente i fabbisogni formativi delle professioni turistiche e definisce gli standard professionali, formativi, di percorso e procedurali per la realizzazione degli interventi formativi. Individua i requisiti ai fini dell'esercizio dell'attività turistica per le associazioni senza scopo di lucro, comprese le pro-loco. Disciplina la gestione e l'uso dei segni distintivi concernenti le attività di valorizzazione delle risorse per la promozione turistica.

ELABORAZIONE DATI. La Regione raccoglie, elabora e comunica i dati statistici regionali del turismo, le rilevazioni e le informazioni concernenti l'offerta e la domanda turistica”.

Il disegno di legge, infine, recepisce le modifiche introdotte con le recenti riforme in relazione a: funzioni delle Unioni dei Comuni; valorizzazione del ruolo delle Agenzie per le imprese; classificazione di residenze d'epoca, affittacamere e bed and breakfast; procedure necessarie per l'apertura degli esercizi ricettivi; chiusura temporanea e cessazione dell'attività e reclami; apertura delle filiali di agenzie di viaggio e turismo con una semplice comunicazione.

Il progetto è stato redatto prendendo a riferimento le seguenti leggi regionali:
- legge regionale 27 dicembre 2006, n. 18, “Legislazione turistica regionale ”;
- legge regionale 26 marzo 2008, n. 5 “Disposizioni collegate alla manovra di bilancio 2008 in materia di entrate e di spese”;
- legge regionale 16 febbraio 2010 n. 15 ““Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti alla Regione Umbria dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Attuazione della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 12.12.2006 relativa ai servizi nel mercato interno – Modificazioni ed integrazioni di leggi regionali”;
- legge regionale 16 settembre 2011 n. 8, “Semplificazione amministrativa e normativa dell’ordinamento regionale e degli Enti locali territoriali”;
- legge regionale 23 dicembre 2011, n. 18 “Riforma del sistema amministrativo regionale e delle autonomie locali e istituzione dell’Agenzia forestale regionale. Conseguenti modifiche normative”;
- legge regionale 23 marzo 2012, n. 4, “Ulteriore integrazione della legge regionale 27 dicembre 2006, n. 18 (Legislazione turistica regionale);
- legge regionale 28 giugno 2012, n. 10 “Soppressione dell'Agenzia di promozione turistica dell'Umbria - Ulteriori modificazioni ed integrazioni della legge regionale 27 dicembre 2006, n. 18 (Legislazione turistica regionale) e della legge regionale 27 gennaio 2009, n. 1 (Società Regionale per lo Sviluppo Economico dell'Umbria - Sviluppumbria S.p.A.). Il progetto di Testo unico è suddiviso in VI Titoli e in 93 articoli.  AS/pg

Ultimo aggiornamento: 04/07/2013