CONSIGLIO REGIONALE: ILLUSTRATA IN AULA LA RELAZIONE SEMESTRALE DEL COMITATO PER IL MONITORAGGIO E LA VIGILANZA SULL’AMMINISTRAZIONE REGIONALE

 

Prima il monitoraggio sulle leggi regionali, a cominciare da quella che ha rinnovato il ruolo di Sviluppumbria, poi l’indagine sulla sanità umbra, che si tradurrà in proposte di risoluzione sui vari filoni emersi nel corso delle audizioni con i responsabili e i Collegi sindacali delle Asl umbre, delle Aziende ospedaliere di Perugia e Terni e delle partecipate dalla Regione. E’ il lavoro dei primi sei mesi del Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale, illustrato in Aula dal presidente Franco Zaffini (Fli).

Data:

15 Feb 2011 00:00

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(Acs) Perugia, 15 febbraio 2011 – Il presidente del Comitato per li monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale, Franco Zaffini (Fli), ha illustrato in Aula la relazione semestrale dell’organo di controllo del Consiglio, relativa alle attività svolte da luglio a dicembre dello scorso anno, un documento che fa il punto sui primi sei mesi di lavoro dell’organo di controllo di Palazzo Cesaroni.

Zaffini ha ricordato come l’attività  sia iniziata con il monitoraggio sulla legge regionale “1/2009” (Immobilizzazioni materiali e partecipazioni societarie - Sviluppumbria Spa), e si sia sviluppata con le audizioni dei presidenti di Sviluppumbria e Gepafin, dell’assessore regionale Franco Tomassoni e dei rappresentanti delle associazioni di categoria (Confindustria, Confartigianato, Cna Umbria e Confapi), al termine delle quali è stata prodotta una scheda informativa, successivamente inviata ai presidenti di Giunta e Consiglio regionale, delle Commissioni consiliari ed all’assessore alla Programmazione e risorse umane, finanziarie e patrimoniali.

“Il monitoraggio sulla legge regionale ‘1/2009’ è momentaneamente fermo – ha spiegato Zaffini – in quanto il Comitato è attualmente impegnato nell’indagine conoscitiva sulla sanità umbra”, assegnata all’organo di controllo dal presidente del Consiglio regionale, Eros Brega, a seguito della richiesta di incontro consultivo con i revisori dei conti della Asl 3, presentata dai consiglieri regionali Fiammetta Modena (portavoce Pdl e Lega) e Sandra Monacelli (portavoce Udc)”.

 Tale indagine ha comportato le audizioni dei vertici di tutte le Aziende sanitarie locali e delle Aziende ospedaliere di Perugia e Terni, quindi dei rispettivi Collegi sindacali e dei Revisori dei conti, del Comitato di direzione e del nuovo direttore dell’Aus (Azienda Umbria Sanità) e di altre due aziende operanti nell’ambito della sanità umbra, la Webred e l’Istituto zoo profilattico sperimentale delle Marche e dell’Umbria.

Il Comitato ha ritenuto importante suddividere l'indagine conoscitiva sul Servizio sanitario regionale in quattro parti: la prima relativa all'Agenzia Umbria Sanità, per la quale è stato già stilato un documento di sintesi “che – ha annunciato Zaffini – sarà in Aula entro breve”; la seconda alla Webred SpA, la terza alle modifiche legislative riguardanti l'attività dei Revisori dei conti delle aziende sanitarie e delle altre partecipate, la quarta alle determinazioni da assumere riguardo le criticità emerse nel corso delle audizioni con i responsabili delle aziende stesse (spesa farmaceutica, mobilità diagnostica e terapeutica, affidamenti “sottosoglia” e incarichi “quindici-septies”) che il Comitato, “all'unanimità – ha ricordato Zaffini – ha deciso di condividere con la Commissione consiliare di merito”, la terza del Consiglio regionale, presieduta da Massimo Buconi, membro anche del Comitato. I due organi agiranno perciò congiuntamente. PG/

Ultimo aggiornamento: 15/02/2011