CONSIGLIO REGIONALE (2): “PROCEDIMENTI SEMPLICI, EFFICIENTI E TRASPARENTI, ADEGUATI ALLE ESIGENZE DI GARANZIA AMMINISTRATIVA” - RELAZIONE DELLA GIUNTA SULL'ATTUAZIONE DELLA LEGGE SULLA SEMPLIFICAZIONE

L'Assemblea legislativa dell'Umbria, nella seduta di stamani, ha preso atto della relazione per l'anno 2012, predisposta dalla Giunta regionale, circa lo stato di avanzamento e dell'effettivo raggiungimento degli obiettivi legati al 'Piano di semplificazione amministrativa 2012/2014'. Dalla relazione emerge che l'obiettivo perseguito è stato quello di prevedere procedimenti semplici, efficienti e trasparenti, adeguati alle esigenze di garanzia amministrativa. E se per Galanello (Pd – relatore di maggioranza) si è raggiunto un miglioramento della qualità normativa, riducendo la complessità del linguaggio e prevedendo la valutazione degli effetti, per Monni (FI – relatore di minoranza), i ritmi con i quali procede il processo di semplificazione sono troppo lenti.

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22 Ott 2013 01:00

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(Acs) Perugia, 22 ottobre 2013 – L'Aula di Palazzo Cesaroni ha preso atto della relazione per l'anno 2012, predisposta dalla Giunta regionale, circa lo stato di avanzamento e dell'effettivo raggiungimento degli obiettivi legati al 'Piano di semplificazione amministrativa 2012/2014' (legge regionale n. '8/2011' 'Semplificazione amministrativa e normativa dell’ordinamento regionale e degli Enti locali territoriali'). Dalla relazione emerge che l'obiettivo perseguito è stato di prevedere procedimenti semplici, efficienti e trasparenti, adeguati alle esigenze di garanzia amministrativa. Il relatore di maggioranza, Fausto Galanello (Pd), ha sottolineato come la Regione ha provveduto ad una riduzione del numero delle leggi regionali con un miglioramento della qualità normativa, riducendo la complessità del linguaggio e prevedendo la valutazione degli effetti”. Il relatore di minoranza, Massimo Monni (FI) ha voluto invece rimarcare la propria perplessità circa i “ritmi, troppo lenti, con i quali procede il processo di semplificazione che andrebbe invece attuato nella sua completezza con urgenza. Perché è quanto ci chiedono i cittadini”.

Dalla relazione della Giunta si evince che oggi è possibile conoscere gli atti della Regione, grazie ad un nuovo regolamento sul diritto di accesso e sui termini di conclusione dei procedimenti e alla pubblicazione del repertorio dei procedimenti stessi, con durata e responsabile di ognuno. Il tempo medio di durata dei procedimenti regionali concessori è stato ridotto mediamente del 24 per cento, è stato ridotto del 30 per cento il tempo di risposta della metà dei procedimenti, il 70 per cento di essi dura meno di 30 giorni. Il testo unico sull'artigianato ha portato all'abrogazione di 5 leggi e quello sul turismo di 2. È stata ottenuta una sensibilizzazione diffusa alla cultura della semplificazione, una adesione massiva agli strumenti di semplificazione e una rilevante dematerializzazione degli atti. Tutto ciò, si legge, ha portato maggiori accessibilità, trasparenza e tempestività. Il miglioramento dei procedimenti e delle procedure e il ridisegno dei processi ha portato una riduzione del 24 per cento del tempo necessario.

LE RELAZIONI.
FAUSTO GALANELLO (Pd): “La legge regionale n. '8/2011' 'Semplificazione amministrativa e normativa dell’ordinamento regionale e degli Enti locali territoriali' individua la semplificazione amministrativa come un fattore di sviluppo e di cambiamento, basato su una più forte competitività delle imprese presenti nel territorio, che beneficiano di un nuovo virtuoso rapporto tra Pubbliche amministrazioni, aziende e cittadini. Sia le imprese che i cittadini ottengono infatti benefici diretti ed indiretti dall'esistenza di un sistema amministrativo regionale connesso, interagente, efficiente e veloce nel fornire supporti e risposte. Un modello in grado di esprimere le proprie decisioni attraverso procedimenti semplici, efficienti e trasparenti; di soddisfare le esigenze dei destinatari e di ridurre al massimo i costi per l'amministrazione. I procedimenti devono essere sempre controllati e controllabili, per dare vita a provvedimenti adeguati, necessari e proporzionati. Accanto a questo si devono continuare le azioni di riduzione del numero di leggi, attraverso la stesura di testi unici di settore, migliorando la qualità delle norme, riducendo la complessità del linguaggio, individuando nuove forme di delegificazione. Nella relazione predisposta dalla Giunta si evince il conseguimento di risultati importanti nel solo arco temporale di un anno, tempo assai breve per interventi di questo tipo, e tali da porre la Regione Umbria in una posizione di primo piano tra le Regioni italiane; condizione riconosciuta dallo stesso Dipartimento per la Funzione pubblica in occasione del recente Forum P.A. L’azione di semplificazione, avviata con l’inizio del 2012, parte da una condizione di sostanziale assenza di attività in tal senso. Il principale, fondamentale, risultato raggiunto è stato quello di una sensibilizzazione della struttura organizzativa regionale verso la semplificazione, intesa come miglioramento del servizio offerto e del rapporto con imprese e cittadini. Alcune azioni hanno raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati (es. costituzione del repertorio dei procedimenti amministrativi con i termini di durata di ciascuno di essi anche ai fini dell’applicazione dell’equo indennizzo, elaborazione dei testi unici secondo il calendario della l.r. 8/2011, accesso agli atti, trasparenza sulle attività dell’amministrazione regionale ); altre sono state avviate (es. la riduzione degli oneri amministrativi, la costituzione dell’amministrazione digitale), ma risultati più significativi si attendono nel 2013. Il modello di governance applicato per l’attuazione della legge da parte della Regione Umbria, a differenza di altre Regioni, non si basa sulla costruzione di una struttura dedicata alla semplificazione, bensì sull'opzione dell’organizzazione a matrice, con il coinvolgimento operativo delle strutture regionali competenti per singola materia ed un coordinamento di indirizzo, monitoraggio e valutazione per la sua attuazione. Il modello, pertanto, vede un insieme di soggetti interni alla struttura regionale (“nucleo per la semplificazione” costituito dai servizi regionali competenti per le diverse azioni di semplificazione) e soggetti esterni alla struttura regionale (stakeholders/portatori di interesse: enti locali, rappresentanze delle imprese, organismi, etc.), collegati fra loro da un insieme di raccordi funzionali finalizzati a garantire flussi informativi ed operativi nonché processi di partecipazione e confronto. Il raccordo delle strutture regionali è garantito da un coordinamento per l’attuazione ed il raccordo tra Regione e stakeholders è garantito da una cabina di regia”.

MASSIMO MONNI (FI): “Siamo stati, sin dall'inizio, convintamente favorevoli alla legge di semplificazione, che abbiamo votato, dando sostanzialmente fiducia a questa Giunta per intervenire sulla semplificazione amministrativa. Ma a distanza di tre anni notiamo come il processo di semplificazione va troppo a rilento. Vediamo una mancanza di volontà di spingere al massimo verso una vera semplificazione. Una mancanza di determinazione notata, in Commissione, anche da parte della dirigente preposta ad illustrare questa relazione. Ci domandiamo perché le varie implicazioni della legge di semplificazione sono state attribuite a capo di strutture interne. Riteniamo che i dirigenti non avranno mai la volontà di semplificare e fare così diminuire il proprio potere. Se noi diamo la facoltà di svolgere tutti quei procedimenti di semplificazione ai dirigenti, questi faranno di tutto per rallentare e non dare questa svolta epocale della Pubblica Amministrazione. Siamo invece profondamente convinti della necessità, non più prorogabile, di dare una spinta forte alla semplificazione, perché ce lo chiede la gente. Abbiamo espresso la nostra fiducia per quanto riguarda la prima fase della legge, ma oggi siamo molto perplessi sui ritmi, troppo lenti, con i quali procede questo processo. Alla Giunta chiediamo di cambiare totalmente passo”. AS/

Ultimo aggiornamento: 22/10/2013