CONSIGLIO REGIONALE (2): APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA

Data:

12 Mar 2013 00:00

Tempo di lettura:

3 minuti, 10 secondi

(Acs) Perugia, 12 marzo 2013 - Contenere al massimo la spesa pubblica anche in attuazione delle disposizioni vigenti ed in particolare negli ultimi atti emanati dal Governo. Confermati anche per il 2013, gli obiettivi di contenimento di finanza pubblica con particolare riferimento alle spese per le indennità dei consiglieri regionali e per il finanziamento dei gruppi consiliari, che sono state adeguate alle disposizioni del decreto legge “174/2012” e dalla legge regionale “28/2012". Questi i punti centrali del Bilancio di previsione 2013 del Consiglio regionale, approvato approvato stamani all'unanimità, che ammonta complessivamente a 20.438.061 euro, con una minore spesa di 1.661.628,51 euro (-7,5 per cento) rispetto alla previsione 2012 assestata. Il documento è stato illustrato dal vicepresidente dell'Assemblea legislativa Andrea Lignani Marchesani.

BILANCIO DI PREVISIONE 2013. Nel bilancio di previsione 2013 si opera un taglio del 7,5 per cento rispetto al 2012 (bilancio assestato): 20.438.261 di euro contro i 22.098.542 del 2012. Questi gli interventi di riduzione della spesa più significativi: -11.5 per cento per indennità e spese di esercizio del mandato dei consiglieri (minore spesa di 553.919 euro, più un ulteriore risparmio di 67.000 euro dall'abolizione dei rimborsi per i trasporti); -18,7 per cento per i gruppi consiliari (minore spesa di 270.535 euro); -14,3 per cento per funzionamento della struttura (minore spesa di 492.586 euro). Per convegni, consulenze e rappresentanza si conferma la spesa 2012 sulla quale era stato operato il taglio dell'80 per cento stabilito dal decreto “78/2010”.

INDENNITA' E SPESE DI ESERCIZIO DEL MANDATO. La spesa relativa alle indennità dei consiglieri regionali e le spese di esercizio del mandato ha subito una riduzione di 553.919,13 euro (-11.5 per cento), a cui si aggiunge un ulteriore risparmio di 67.000 euro per l'abrogazione dei rimborsi per i trasporti. La spesa per il personale dei gruppi è quella attualmente sostenuta a garanzia dei contratti in essere (fino al 2015), mentre l'importo previsto per le attività istituzionali è composto da due quote. La prima quota di 155.000 euro è il risultato del prodotto del dato convenzionale (stabilito dalla legge) di 5.000 euro per il numero attuale dei consiglieri regionali (31); la seconda quota, di 44.323,95, è il prodotto risultante dal valore nominale di 0,05 euro moltiplicato per il numero di abitanti dell'Umbria, individuato, dall'ultimo censimento, in 886.479. Per i gruppi consiliari la minore spesa derivante dal recepimento del decreto legge “174/2012”, è di 270.535 euro rispetto all'anno 2012 (-18.7 per cento). Per quanto riguarda il Fondo previdenza si ha un aumento di 239.170,63 euro, conseguente al minor gettito contributivo di 218.918 derivante dall'effetto dalla rimodulazione dell'indennità di carica dei consiglieri regionali e della dinamica rivalutativa dei vitalizi che, in base all'andamento delle variazioni Istat, è stata stimata in un + 2,7 per cento, rispetto all'anno 2012.

SPESE FUNZIONAMENTO. Le spese di funzionamento previste per il 2013 sono pari a euro 3.040.992, 64, con un minor fabbisogno, rispetto al 2012 di 492,586,27 euro (-14 per cento). I criteri di quantificazione delle spese di rappresentanza, missione, formazione del personale, congressi e convegni sono stati individuati tenendo conto delle disposizioni concernenti la riduzione dei costi degli apparati amministrativi, secondo quanto disposto dalla normativa nazionale alla quale la Regione Umbria ha aderito volontariamente con la legge regionale “4/2011”. La riduzione delle spese per studi e incarichi di consulenza, di rappresentanza- relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità, di missione e di formazione, determinato sulla base degli impegni assunti al 31.12.2009, sul bilancio consiliare, ha determinato un taglio dell'80 per cento per: spese di rappresentanza (da 92.638,08 a 18.527,62); Pareri e consulenze (da 60.463,861 a 12.092,771). Sempre rispetto al 2009, è stato operato un taglio del 50 per cento per: Missioni (da 33.604,701 a 16.802,351); Aggiornamento personale (da 43.232,601 a 21.616,30).

AUTOMEZZI. Il Consiglio regionale ha da sempre disposto di un parco auto modesto, limitato ad una sola auto in uso esclusivo assegnata al Presidente. Attualmente il Consiglio dispone di due auto, oltre a quella per il presidente del Consiglio regionale, di cui una di servizio destinata alle missioni e ai compiti di istituto dei membri dell'Ufficio di Presidenza e l'altra destinata al trasporto di materiali tra i magazzini e le varie sedi del Consiglio regionale e alle trasferte del gonfalone in occasione di cerimonie pubbliche. Una quarta auto è stata fermata ed è in attesa di essere dismessa. TB/

BILANCIO DI PREVISIONE 2013: http://intranet.crumbria.it/documentale/2013/N60454.PDF

Ultimo aggiornamento: 12/03/2013