(Acs) Perugia, 23 luglio 2013 – Il Consiglio regionale dell'Umbria ha approvato all'unanimità il disegno di legge che autorizza la Regione ad utilizzare le anticipazioni messe a disposizione dal Governo nazionale per consentire alle pubbliche amministrazioni di saldare i debiti verso le aziende private. Il presidente della Prima commissione, Oliviero Dottorini, prima del voto ha spiegato che il disegno di legge “permette alla Regione di accedere alle risorse previste dal decreto 35/2013, che introduce la possibilità di liquidare i crediti delle aziende che vantano crediti verso la pubblica amministrazione. Le Regioni – ha sottolineato Dottorini - possono accedere a somme per i ritardi nei pagamenti verso le aziende, ma l'Umbria non ha questo problema. Accederemo invece ai 17,2 milioni di euro stanziati dal Governo nazionale per il pagamento dei debiti della sanità: questi fondi dovranno essere restituiti nell'arco di 30 anni, con oneri per la Regione di 1 milione per il 2014, e di 2 milioni all'anno per gli anni successivi. La Regione trasmetterà quei fondi alle aziende del sistema sanitario regionale che potranno così saldare i debiti verso le aziende private”. MP/