“Confermiamo l’appoggio agli agricoltori umbri che stanno protestando contro le politiche dell’Europa e per chiedere al Governo un sostegno sulle criticità esistenti”

Pastorelli (Lega): “Ascoltate oggi in Commissione le loro richieste. Siamo pronti a fare la nostra parte”

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31 Gen 2024 17:00

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(Acs) Perugia, 31 gennaio 2024 - “Confermiamo il nostro appoggio agli agricoltori umbri che in queste settimane stanno protestando contro le politiche dell’Europa e per chiedere al Governo un sostegno sulle criticità esistenti. Oggi in sede di Commissione regionale abbiamo ascoltato le loro richieste e siamo pronti a fare la nostra parte”. Così il capogruppo della Lega Umbria, Stefano Pastorelli.


“Il comparto agricolo – spiega - rappresenta un settore fondamentale per il suo ruolo di primo piano nella filiera alimentare e produttiva, oltre a contribuire in maniera determinante alla tenuta del tessuto economico locale. Soprattutto in Umbria – aggiunge -, dove storia, cultura, tradizione e innovazione si fondono per creare prodotti unici e invidiati in tutto il mondo, è necessario intervenire con decisione a supporto del comparto e degli imprenditori, a tutela dei livelli produttivi e occupazionali”.


“Nei giorni scorsi – fa sapere Pastorelli - mi sono recato a Bastia Umbra per raccogliere le istanze degli agricoltori in protesta e oggi abbiamo ricevuto una loro delegazione in Seconda Commissione. Sono state poste alla nostra attenzione una serie di richieste sulle quali intendiamo sviluppare un lavoro sinergico con la Giunta regionale e indirizzato alla costruzione di una proposta da portare all’attenzione del Governo nazionale. Tra le principali criticità segnalate dagli agricoltori – avverte - ci sono le scelte scellerate dell’Europa, che oltre a imporre politiche green che danneggiano i nostri prodotti, continua a rilanciare carne sintetica e farina di insetti, elementi chiaramente dannosi per la produzione tradizionale. Al centro delle preoccupazioni ci sono anche gli aumenti del costo dell’energia, delle materie prime e del gasolio”.


“Da qui - osserva Pastorelli - la necessità di interventi a salvaguardia delle zone marginali, di montagna e Pac, l’accesso al credito con forme agevolate, interventi immediati per le aziende in difficoltà, fondi a sostegno del comparto, rinnovo sospensione Irpef su terreni agricoli, soluzioni concrete per la risoluzione delle criticità legate al proliferare di cinghiali e lupi, impegno su promozione e tutela della chianina”.


“Si tratta di questioni sulle quali porre la massima attenzione per quanto di nostra competenza – conclude Pastorelli -, soprattutto nell’ottica di sviluppare una proposta politica che sia di forte contrasto alle imposizioni dell’Europa, su tutte quelle dinamiche indirizzate a penalizzare la qualità e la straordinaria varietà della produzione italiana”. RED/

Ultimo aggiornamento: 06/02/2024