“Con questa legge un passo fondamentale verso l’autonomia energetica e la tutela del nostro paesaggio”

Nota di Luca Simonetti (M5S) sulla nuova normativa regionale

Data:

09 Ott 2025 16:48

Tempo di lettura:

1 minuto, 55 secondi

(Acs) Perugia, 9 ottobre 2025 - “Oggi l’Umbria compie un passo atteso da anni. Per la prima volta ci dotiamo di una legge organica sulla pianificazione delle fonti rinnovabili. È un risultato storico, che dà stabilità, regole certe e una visione chiara al futuro energetico della nostra regione”. Lo dichiara il consigliere regionale Luca Simonetti (M5S) facendo riferimento alla normativa approvata oggi a Palazzo Cesaroni.

“Sono orgoglioso - sottolinea - del lavoro svolto e voglio ringraziare: l’assessore Thomas De Luca per l’impegno, la competenza e la visione con cui ha guidato questo percorso; la presidente della Seconda Commissione Letizia Michelini per il grande lavoro di sintesi e di garanzia; tutti i commissari di maggioranza e minoranza che hanno contribuito con senso di responsabilità, migliorando la legge attraverso un confronto serio e rispettoso delle differenze. Con il via libera della Seconda Commissione e con l’approvazione in Aula del disegno di legge ‘Misure urgenti per la transizione energetica e la tutela del paesaggio umbro’, la nostra regione compie un passo concreto verso la sostenibilità e l’autonomia energetica. Abbiamo costruito questa legge attraverso il dialogo con i territori, i sindaci, le associazioni, le imprese e i cittadini. Dopo mesi di confronto e di incontri pubblici in tutta l’Umbria, arriviamo a un testo forte, equilibrato e condiviso. Le nuove regole individuano con precisione le aree idonee alla realizzazione di impianti a fonti rinnovabili, privilegiando quelle già compromesse (aree industriali, cave dismesse, discariche, parcheggi, coperture edilizie) e tutelando al tempo stesso il paesaggio e la nostra identità. Difendere le montagne e le colline significa preservare l’equilibrio tra sviluppo e tutela, tra innovazione e tradizione, proteggendo le comunità che vivono quei territori”.

“Abbiamo semplificato le procedure, ridotto la burocrazia e reso più semplice investire in un settore decisivo. È un messaggio chiaro: sviluppo sì, ma con regole e benefici per gli umbri. Non un no pregiudiziale, ma un sì responsabile. Un sì che crea comunità energetiche, sostiene l’autoconsumo e rafforza la competitività delle piccole e medie imprese. Sappiamo - conclude Simonetti - che non tutte le valutazioni passano per la Regione e, visto che alcune competono al governo nazionale e alla Commissione ministeriale VIA/VAS, chiediamo massima attenzione per l’Umbria. Il nostro territorio non può subire scelte che ignorano il contributo delle comunità locali né diventare terreno di speculazioni. Con questa legge restituiamo dignità e prospettiva alla nostra Regione. Chiudiamo un vuoto normativo e apriamo la strada a una transizione giusta, condivisa e locale. Energia pulita, tutela del paesaggio, opportunità e certezze per cittadini e imprese: è questa l’Umbria che vogliamo costruire”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 09/10/2025