(Acs) Perugia, 23 ottobre 2012 - “In merito alla relazione che l'assessore Cecchini ha illustrato in Commissione consiliare, sull'attività svolta dai commissari liquidatori delle cinque Comunità montane regionali, segnalo il tentativo maldestro della Giunta di far passare un atto che è totalmente privo dei contenuti che invece dovrebbe avere in base al disposto della legge regionale. Primi fra tutti i piani di liquidazione che debbono contenere dati finanziari, patrimoniali e gestionali particolareggiati”. Così il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni sulla riunione della I Commissione di oggi che aveva tra gli argomenti lo stato di attuazione della cosiddetta “riforma endoregionale (legge regionale “18/2011”) in ordine allo scioglimento delle Comunità montane. S
piega Cirignoni che l'assessore Cecchini “ha genericamente parlato di bilanci attivi e conti in ordine per due sole Comunità montane: quelle dell'Alto Tevere e del Subasio, mentre a suo dire altre due avrebbero bilanci passivi, e quella del Trasimeno-medio Tevere anche conti non in ordine. Non si capisce perché – aggiunge l'esponente del Carroccio - la Giunta regionale, pur avendo da mesi i dati, abbia prodotto una relazione di una paginetta, con un contenuto palesemente difforme a quanto previsto dalla legge regionale. Si vogliono coprire gestioni allegre da parte degli amministratori di qualche Comunità montana”. L'assessore regionale, a detta di Cirignoni avrebbe poi “declinato la richiesta ufficiale di copia delle relazioni dei commissari, consegnate alla Giunta nei mesi scorsi, trincerandosi dietro la necessità che questi dati siano rielaborati dagli uffici, sempre lentissimi e inadempienti nel predisporre le relazioni previste dalle clausole valutative presenti in tante leggi regionali, ma questa volta solerti nel predisporre un documento privo dei contenuti di legge”.
Parlando poi di “scarsa trasparenza con cui la Giunta sta informando il Consiglio regionale sulle condizioni finanziarie e patrimoniali delle comunità montane”, il capogruppo della Lega Nord segna anche la mancata risposta ad una sua interrogazione a risposta scritta presentata quasi un anno fa con la quale si chiedeva conto della gestione dell'antico borgo di Coacri da parte della Comunità Montana Alto Tevere umbro. “Un complesso edilizio di proprietà regionale – spiega - ristrutturato con fondi pubblici e giacente nel più completo abbandono, e oggetto in questi anni di danneggiamenti e furti che auspichiamo siano stati denunciati alle autorità competenti”. RED/tb