COMUNICAZIONE: PRESENTATO IN PRIMA COMMISSIONE IL PROGRAMMA DI ATTIVITÀ DEL CORECOM PER IL 2013

Il presidente del Comitato regionale per le comunicazioni dell'Umbria, Mario Capanna, è intervenuto ai lavori della prima commissione del Consiglio regionale per illustrate il programma di attività del Corecom per l'anno 2013. Prevista l'attivazione di una “televisione di comunità”, in collaborazione con il Cesvol e le tv private. Sono state attivate convenzioni con la Provincia di Perugia, per il servizio di conciliazione e con la facoltà di ingegneria per monitorare l'evoluzione tecnologica dell'informazione. Mentre rimane il problema del monitoraggio delle trasmissioni tv, a causa della scadenza dei 4 contratti a tempo determinato degli addetti a questo servizio. Il bilancio del Corecom per il 2013 ammonta a 390 mila euro.

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07 Dic 2012 00:00

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(Acs) Perugia, 7 dicembre 2012 – Il presidente del Comitato regionale per le comunicazioni dell'Umbria, Mario Capanna, è intervenuto ai lavori della Prima commissione del Consiglio regionale per illustrate il programma di attività del Corecom per l'anno 2013 (http://goo.gl/QCeXD). Capanna ha evidenziato che il bilancio e il programma del 2013 hanno subito una “rilevante variazione, dato che è stato abolito il concorso televisivo nazionale, che pure aveva avuto un notevole successo. Abbiamo preferito - ha spiegato - utilizzare quei soldi per progetti con ricadute immediate sul territorio regionale. Come l'attività di conciliazione tra utenti e operatori delle telecomunicazioni, utilizzata fino ad oggi da oltre 5mila cittadini, che hanno potuto recuperare circa 400 mila euro. Prevediamo un aumento per il 2013 tra il 12 e il 18 per cento, dato che gli umbri hanno imparato a conoscere questo servizio. Si era verificato un ingolfamento che è stato risolto anche grazie all'Agcom e ora siamo anche in grado di utilizzare due tirocinanti grazie ad una convenzione con la Provincia di Perugia. Questo ci permette di fare fronte alle richieste fornendo inoltre una opportunità di formazione a 2 giovani laureati. Abbiamo attivato anche altre convenzioni, con l'Ordine dei giornalisti per la formazione dei giovani, con la facoltà di ingegneria di Perugia per ampliare l'attività del Comitato verso la rete e l'evoluzione tecnologica dell'informazione. Ne firmeremo presto uno con la Scuola di giornalismo di Perugia”. Mario Capanna ha poi annunciato l'intenzione del Corecom di “dare vita ad una televisione di comunità, in collaborazione con il Cesvol e le tv private, con puntate e programmi che rendano protagonisti i cittadini, che verranno trasmesse dai canali privati. Le persone potranno raccontare il loro contesto di impegno sociale, culturale e lavorativo. Un modo moderno e positivo di utilizzare la tv, che la rende la viva, concreta e aderente alle problematiche delle comunità. Abbiamo però anche delle delle criticità – ha evidenziato il presidente del Corecom - come i 4 precari il cui contratto scade a febbraio. Da tempo e in modo formale ho chiesto un incontro all'Ufficio di presidenza proprio per segnalare questa situazione. Se alla scadenza del contratto a questi 4 precari venisse interrotta la collaborazione noi ci troveremo senza gli strumenti per svolgere il monitoraggio della campagna elettorale, che è uno dei nostri compiti essenziali. Se i loro contratti non saranno rinnovati serviranno altri 4 professionisti, preparati e qualificati, da poter impiegare nell'attività di monitoraggio”. Capanna ha infine comunicato che i 390mila euro del bilancio del Comitato sono necessari per la stretta operatività e che è stato richiesto all'Agcom il raddoppio del contributo fino ad oggi concesso”.

Prima di concludere l'incontro sono intervenuti Damiano Stufara (Prc Fds): “L'Ufficio presidenza è impegnato in un serie di provvedimenti urgenti, legati in gran parte alle riforme portate avanti dal Governo. Ci occuperemo con attenzione della vicenda dei precari, anche monitorando le nuove norme nazionali in materia”. Renato Locchi (Pd): “affronteremo in modo attento la questione dei precari, che svolgono un ruolo fondamentale e che deve rimanere incardinato all'interno del Corecom”. Andrea Lignani Marchesani (Pdl): “apprezziamo la riduzione della spesa legata alla presa di coscienza del periodo particolare della nostra storia economica e finanziaria. Bene la richiesta all'Agcom di aumentare gli stanziamenti ma dobbiamo valutare anche al futura identità dei Corecom, anche in considerazione delle mutazioni del sistema della comunicazione politiche. I controlli andranno quindi estesi anche alla rete, visto il superamento progressivo del mercato televisivo”. Il presidente Oliviero Dottorini ha infine chiesto a Capanna di inviare un report più dettagliato sulle spese previste per il prossimo anno. MP/

Ultimo aggiornamento: 07/12/2012