“Completamento, messa in sicurezza e valorizzazione dei percorsi ciclabili Spoleto-Norcia, Greenway del Nera e ciclabile Terni-Narni”

L’Assemblea legislativa approva la mozione di Agabiti (FdI) e Melasecche (Lega). Approvati emendamenti proposti dai consiglieri Lisci (a nome del gruppo Pd) e di Melasecche (Lega)

Data:

23 Ott 2025 18:51

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(Acs) Perugia, 23 ottobre 2025 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato con voto unanime la mozione promossa dai consiglieri Paola Agabiti (FdI-prima firmataria) concernente il “completamento, messa in sicurezza e valorizzazione dei percorsi ciclabili Spoleto-Norcia, Greenway del Nera e ciclabile Terni-Narni” presentata dai consiglieri regionali Paola Agabiti (FdI) e Enrico Melasecche (Lega). Accolti dai proponenti emendamenti proposti dai consiglieri Stefano Lisci (Pd - a nome del suo gruppo consiliare) e di Enrico Melasecche (Lega).

Al dispositivo dei due consiglieri di minoranza che impegna la Giunta regionale a: accelerare l'ultimazione dei lavori già finanziati nella precedente legislatura relativamente al tracciato della Spoleto Norcia e della Greenway del Nera; promuovere e finanziare la realizzazione del collegamento urbano di Spoleto al fine di garantire continuità tra la ciclovia Spoleto-Assisi e la Spoleto-Norcia; individuare le risorse necessarie per il completamento della ciclabile Terni-Narni e della Greenway del Nera; predisporre un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria dell'intera rete ciclabile umbra, individuando con chiarezza responsabilità e risorse; favorire il coinvolgimento di enti locali, associazioni e operatori privati per la gestione di servizi aggiuntivi (noleggio bici, punti ristoro, info-point, accoglienza); avviare azioni di promozione del turismo lento e sostenibile anche attraverso la valorizzazione delle ciclabili dell'Umbria, vengono aggiunte le proposte del gruppo Pd: potenziare adeguatamente la sezione infrastrutture dei servizi per la mobilità ecologica a cui è affidata la realizzazione del coordinamento degli interventi per il recupero della ex ferrovia Spoleto-Norcia; promuovere un’attività di approfondimento relativa all’individuazione di un adeguato modello gestionale partecipato che consenta la valorizzazione dell’infrastruttura. Infine quella di Melasecche: acquisizione della proprietà dal Demanio del sedime della Spoleto Norcia.

Illustrando l’atto all’Aula, Agabiti ha sottolineato che “Negli ultimi anni la domanda di turismo lento legata alla percorrenza di ciclovie è in costante crescita, e rappresenta una leva strategica per lo sviluppo economico dei territori. Il potenziamento del cicloturismo rientra nella strategia nazionale aree interne e nel piano di ricostruzione post-sisma con l'obiettivo di connettere tra loro cammini storici, itinerari naturalistici e aree di interesse culturale. L'Umbria, in tal senso, può rappresentare un modello virtuoso. La Regione, nel precedente quinquennio, ha sostenuto importanti investimenti per la realizzazione e la sistemazione di cammini, ciclovie e ippovie, promuovendo un'immagine di regione slow. Questa strategia, ha ottenuto anche il riconoscimento da parte del Ministero del Turismo, di Regione capofila del progetto ‘Cammini Aperti’, progetto volto alla valorizzazione e promozione dei cammini e dei percorsi di mobilità dolce, con un investimento complessivo di 5,6 milioni di euro. Il sistema integrato di ciclovie che dall'ex tracciato ferroviario delle Gole del Nera consente di arrivare ad Assisi e Norcia attraverso la ciclabile Terni-Narni, la Green Way del Nera, l'ex ferrovia Spoleto-Norcia e la Spoleto-Assisi costituisce un asset importante da valorizzare e promuovere, che unisce itinerari spirituali in grado di esaltare peculiarità paesaggistiche, culturali, ambientali ed enogastronomiche. Negli anni passati questa rete ciclabile è stata oggetto di importanti investimenti da parte della Regione Umbria. Ma i lavori che interessano la Spoleto Norcia e la Greenway del Nera stanno scontando ritardi nella realizzazione. Le risorse attualmente disponibili per la Greenway del Nera non sono del tutto sufficienti in quanto alcuni tratti non risulterebbero ancora perfettamente collegati richiedendo ulteriori investimenti. La ciclabile Terni-Narni necessita di ulteriori interventi, in particolare di un collegamento che consenta di superare il fosso del Tarquinio”.

Interventi:

Enrico Melasecche (Lega): “La Spoleto-Norcia è una delle ciclabili più seguite a livello di social, a livello nazionale, ma da Spoleto non si arriva a Norcia, questa è la cosa incredibile che cinque anni fa abbiamo ereditato. Noi abbiamo quindi impostato un lavoro incredibile, importante per riportare in ordine i ruoli eliminando la confusione trovata, arrivare ad adeguato coordinamento per arrivare alla conclusione di tutti gli interventi necessari. Ricordo bene le varie battaglie con Anas per ottenere quanto necessario. Faccio presente e ricordo che stiamo parlando di demanio ferroviario e per ogni intervento va chiesto il permesso all'Agenzia del Demanio, che purtroppo negli anni è stata accentrata a Firenze. Abbiamo portato avanti con l'ufficio apposito un progetto per riacquisire alla Regione o ai Comuni il progetto di recupero del passaggio gratuito dall'Agenzia del Demanio alla Regione. Invito l’assessore De Rebotti a prevedere l’assunzione di un tecnico nell’ufficio preposto alla materia. Sto recuperando i 20 milioni di euro della ciclabile dei Due Mari ‘Monte Argentario-Civitanova’ ed entro pochi giorni dovrebbe essere predisposto un nuovo decreto proroga. Per questo progetto sono circa una trentina i Comuni interessati che partono dall’orvietano, Perugia, Assisi, Foligno, Valle del Menotre e poi fino a Civitanova. Si tratta di una ciclovia che interseca molte altre, tra cui quella del Tevere, del Sole e soprattutto l’Assisi-Roma, importantissima quest’ultima per ottocentenario francescano. Vanno quindi riaperti i contatti con la Regione Lazio per il finanziamento di tutti i tratti mancanti. Con la Giunta Tesei, prevedendo 450mila euro, abbiamo fatto la Terni-Narni. La Spoleto Norcia può e deve essere completata in questa legislatura perché ci sono tutte le condizioni. L’Agenzia del demanio sta terminando la ristrutturazione delle stazioni. Serve ora il coraggio di rifissare e rivedere il cronoprogramma per verificare che venga rispettato. Infine raccomando all’Assessore al turismo la gestione perché realizzare le strutture per poi abbandonarle all’incuria del tempo o alle singole iniziative sarebbe un vero peccato. Anche il progetto della Tre valli è pronto e quindi c’è un quadro complessivo estremamente interessante. All’emendamento aggiungerei l’aspetto del recupero del progetto di acquisizione della proprietà dal Demanio del sedime della Spoleto Norcia”.

Stefano Lisci (Pd): “quando si lavora per le proprie comunità noi ci saremo sempre. I primi progetti che riguardano la Spoleto Norcia partono dall'allora sindaco spoletino Massimo Brunini che con lavori e progetti che poi sono stati portati a compimento. Sono state recuperate due stazioni: una a Spoleto, dove è nato il museo della ferrovia Spoleto-Norcia, e un'altra a Sant'Anatolia di Narco, dove anche lì è stata riqualificata la stazione. È stato fatto un grande lavoro anche negli ultimi cinque anni, ma anche durante la sindacatura dell’altro sindaco spoletino Daniele Benedetti. Anche in questo caso sono stati fatti enormi passi avanti. Fu poi il compianto sindaco Fabrizio Cardarelli ad inaugurare la Spoleto Norcia. Con l’ultima legislatura regionale si è registrata una buona accelerazione ed ora siamo un bel pezzo avanti. Il demanio per far riprendere in carico la Spoleto-Norcia alla Regione vuole un progetto che riguardi la valorizzazione del tracciato stesso. L’assessore De Rebotti sta lavorando bene ed insieme a Sviluppumbria stiamo cercando di mettere in programma un progetto che coinvolga tutti comuni interessati, a partire da Assisi per arrivare a Norcia e Cascia. Riuscire a unire le città di san Benedetto, quella di santa Rita con quella di san Francesco assume un significato altissimo. Riuscire a collegare Sant’Anatolia, Scheggino, la Cascata delle Marmore, Narni e Roma è importantissimo. L’assessore De Rebotti ha trovato i finanziamenti per Sant’Anatolia e Scheggino. A fine legislatura vedremo un bel pezzo del tracciato se non tutto. Bene la collaborazione con Sviluppumbria per riadeguare tutti i caselli. Ci saranno punti ristoro e noleggio bici. Si tratta di uno sviluppo notevole per queste aree interne, di progetti legati all’ambiente che porteranno occasioni di lavoro e contrasteranno lo spopolamento. La collaborazione istituzionale e politica è fondamentale per trovare le giuste risorse anche ministeriali e governative”.

Francesco De Rebotti (assessore): “Due i piani di azione su cui lavorare: quello tecnico operativo, quindi la conclusione dei lavori e poi l’acquisizione del patrimonio dal Demanio. Il piano operativo va aggiornato e qui stiamo predisponendo un osservatorio permanente. Ci sono difficoltà strutturali che speriamo però di superare. Per la parte gestionale troppe volte abbiamo assistito all’intervento, alla realizzazione quindi bene i primi mesi poi imperversa l’incuria, la vegetazione, la sporcizia, manca in sostanza la regia gestionale. Va incentivato il lavoro delle amministrazioni. La Spoleto-Norcia può essere definita l’autostrada delle ciclovie. Chiameremo i Comuni interessati ad un ruolo proattivo per garantire un minimo di servizio fino a quando non si realizzerà il modello del progetto di Sviluppumbria: un modello gestionale che apra a soggetti che mettano a disposizione servizi alimentando il patrimonio di opportunità per i turisti. Una gestione integrata pubblica e privata che accanto ai servizi del privato sposti su di esso servizi e attività manutentiva. Sulla parte sud c’è bisogno di completare le infrastrutture. Sulla Terni-Narni mancano alcuni pezzi che sto cercando di recuperare con risorse mirate. Opere di messa in sicurezza sul versante ternano, comunque superabili. Condivisione su tutti gli emendamenti proposti, bene anche quello di Melasecche per l’acquisizione delle aree dal Demanio”.

Paola Agabiti (presentatrice della mozione): “Ringrazio l’assessore e tutti i colleghi consiglieri intervenuti. Quando c’è consonanza degli obiettivi fa piacere trovare sintesi rispetto ad un tema importante. Per la Spoleto Norcia abbiamo lavorato tantissimo per recuperare le risorse. I fondi ci sono, è stato definito un cronoprogramma, c’è la volontà di acquisire la proprietà. Si tratta di un contenitore importante da riempire con contenuti importanti per le aree in questione. Lo spopolamento avviene se non diamo strumenti ai giovani per progettare il proprio futuro. Un passo importante è stato fatto. Ora è importante rispettare il cronoprogramma”. AS/

Ultimo aggiornamento: 24/10/2025